Fatay: Una Notte Ancora, ogni giorno, per sempre
Da venerdì 22 marzo 2024 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale Una Notte Ancora, il primo singolo di Fatay.
Da venerdì 22 marzo 2024 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale Una Notte Ancora, il primo singolo di Fatay.
Ilaria Tucci, in arte ‘Fatay’ cantautrice classe 2000, si innamora della musica sin da bambina e con il passare del tempo si accorge del fatto che cantare nella sua cameretta, quando è sola, le dà conforto specialmente nei momenti di tristezza o di paura e realizza che la fa sentire sicura di se stessa e compresa. Decide di prendere lezioni di canto pop, frequenta successivamente il liceo musicale della sua città dove continua gli studi di pianoforte e comincia quelli di flauto traverso senza mai però allontanarsi dal canto. Si avvicina alla scrittura quando i suoi problemi personali la spingono a prendere carta e penna e buttare giù tutte le sue paure, ansie e incertezze realizzando che così facendo si sente meno sola. L’artista fa parte della scuola di alto perfezionamento canoro RC VOCE PRODUZIONE diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale.
Il brano “Una Notte Ancora” prodotto da CORE, pubblicato dall’etichetta Label DMB Production e distribuito da Sony Music Italia, racconta di come l’ansia possa influenzare quotidianamente la vita di una persona in modo negativo, come questa possa far sorgere dubbi, paranoie ed incertezze costanti dalle quali talvolta non si riesce ad uscire da soli. Tuttavia, la mano di una persona amata può rendere tutto meno difficile da affrontare, come la sua presenza nei momenti più difficili possa completamente ribaltare la propria prospettiva e migliorare in tutto e per tutto il proprio stato d’animo. La canzone parla di come per allontanarsi dallo stress si possa sognare un futuro diverso e di come l’amore possa “inondarti i pensieri” fino a non lasciare più spazio ad altre paure se non quella di perdere la persona senza la quale non si riuscirebbe più ad andare avanti, così da chiederle tutte le notti di restare una notte ancora.
Qual è per te il significato di “Una notte ancora”?
“È una canzone con un testo abbastanza forte, ciò che ho voluto raccontare sono i momenti di ansia. Il testo si basa principalmente sull’ansia, sulla paura di non conoscere il futuro, di non riuscire a dormire la notte per i tanti pensieri che girano nella testa, ma anche di come una persona amata e che sia al proprio fianco, possa farti sentire meno sola e possa farti allontanare da quelle paure non lasciandoti mai sola.“
Che cosa ti ha spinto a scrivere questo brano, c’è stato un evento in particolare o è stato un tuo prendere coscienza della situazione nella quale ti trovavi?
“Questa canzone deriva da un grande lavoro di autoanalisi e autocritica quindi è un po’ entrambe le cose che hai detto. Quando ho scritto il pezzo stavo tentando di scrivere più cose, volevo riuscire a scrivere un testo che mi appartenesse e che raccontasse me. Ricordo che un giorno sono andata nella mia Accademia e il mio Vocal Coach mi ha chiesto: «Che cosa sei riuscita a scrivere, cosa hai nella testa?» Da quel momento ho realizzato che per scrivere effettivamente un testo avrei dovuto scrivere quello che provavo in quel momento e quindi ansia. Scrivere mi fa sentire al sicuro”
Perché una notte ancora, una notte ancora di…
“Una notte ancora, insieme alla persona che si vuole avere al proprio fianco. Ho sempre paura del futuro, non sai mai che cosa ci aspetta e quindi è come chiedere alla persona di restare ogni giorno, per sempre, senza dirlo apertamente perché si ha paura del futuro.“
Nel testo della canzone sono contenute le parole Origami, Shanghai e Tsunami, tre parole che richiamano l’Oriente. Come mai questa scelta?
“Sono affascinata dalla cultura orientale. Il mio nome d’arte Fatay deriva da fata, anche se ho pensato che con l’aggiunta della “y” finale sarebbe stato un nome più vicino all’Oriente. Quando scrivo mi piace creare delle immagini e mi piace pensarmi in quegli scenari. Ho sempre sognato di andare a Shanghai e questa è anche la verità (ride). Origami è una metafora per dire che la persona amata riesce a cambiare forma ai miei pensieri in positivo.”
Quali sono i tuoi progetti futuri, a cosa stai lavorando?
“Da quando ho trovato la chiave di lettura dei miei sentimenti ho iniziato a scrivere tanto, ho già altri pezzi nel cassetto che mi piacerebbe far uscire nel più breve tempo possibile e più in là un album.”