Madame con Izi in Via del Campo di Fabrizio De André.

Madame con Izi in Via del Campo di Fabrizio De André.

Nella serata delle cover al Festival di Sanremo la cantautrice scrive una strofa inedita che chiude il brano, legando la narrazione della cover al brano in gara Il bene nel male

Nella serata dedicata alle cover, Madame interpreta insieme ad Izi “Via del Campo” di Fabrizio De André.La cantautrice scrive una strofa inedita -con l’approvazione degli autori- che chiude il brano: “Signori della giuria delle corti della giustizia guardate in basso a noi i serpenti di Eva. Grandi professori dai grassi polsi diamantati guardatemi negli occhi e beneditemi. Signori della platea ai piedi della mia croce scagliate la prima pietra se non siete peccatori. Per chi ha la faccia pulita ma il cuore nell’errore, fuori dalla mia vita voglio amore voglio amore”.
Madame lega così la narrazione della cover al brano in gara “Il bene nel male”. Madame racconta le storie degli ignorati e dei dimenticati.

Riferendosi in prima persona a Fabrizio De André, nell’anniversario della sua morte, Madame ha scritto sui suoi canali social: “La tua magia sta nel prestare la tua voce, il tuo genio, le tue parole e le tue musiche a persone di tutto il mondo che la voce non l’hanno avuta. Dalla parte degli ignorati, degli ultimi, di quelli di cui ho sempre fatto parte e sempre ne farò”.
Il valore cantautorale di Madame è stato riconosciuto anche dai numerosi premi conferiti alla scrittura dell’artista: Madame è la più giovane vincitrice della Targa Tenco per il miglior album d’esordio e per la miglior canzone “Voce”, canzone che ha vinto anche il Premio Lunezia e il Premio Bardotti entrambi per il miglior testo.
Accanto ai riconoscimenti per il valore musicale e letterario, Madame ha collezionato finora 33 certificazioni tra platino e oro in soli 2 anni: è l’artista donna più ascoltata e con il maggior numero di certificazioni ottenute sia del 2021 che del 2022. Ha conquistato il pubblico anche dal vivo, in un tour sold out che ha confermato quanto sia nata per cantare e stare sul palco. Energica, spontanea, coinvolgente, la cantautrice ha condiviso uno spazio libero in cui essere al sicuro per essere veramente se stessi.

ph.LScotti

All’anagrafe Diego Germini, IZI nasce in provincia di Cuneo nel 1995 e trascorre la sua infanzia a Cogoleto (Genova). All’età di 17 anni decide di abbandonare la scuola e di fuggire da casa, iniziando a vivere un periodo difficile, tra vagabondaggio e problemi di salute, che coincide con la scrittura dei suoi primi testi, influenzati dalla musica che ha sempre amato (De Andrè, Gaber, George Brassens, Johnny Cash, Depeche Mode, David Bowie) e continua parallelamente ad ascoltare i rapper stranieri e italiani. Inizia un processo (che dura tutt’ora) di faticosa costruzione di sé e di ricerca del suo vero io. Sarà proprio la travagliata storia personale a fare delle sue liriche uno strumento capace di comunicare contenuti e messaggi con una straordinaria profondità e complessità. L’incontro con Sangue (attuale Guesan, rapper genovese) segnerà l’inizio della carriera artistica di IZI. Dopo aver inciso un mixtape assieme, entreranno a fare parte del collettivo più interessante di Genova: Wild Bandana. Il 2016 e il 2017 sono due anni cardine per la sua carriera, con all’attivo un film da protagonista (Zeta – regia di Cosimo Alemà, 2016), due album considerati dalla critica tra le più interessanti uscite rap del periodo (“Fenice” 2016 – “Pizzicato” 2017) ed entrambi certificati disco di platino (il singolo “Chic” contenuto all’interno di Fenice è stato certificato triplo platino). Nel 2018 pubblica “Fumo da solo”, primo singolo estratto da “Aletheia” già certificato platino con la produzione di Charlie Charles e Tha Supreme, seguito dalla release del brano “Magico”. Nel 2019 pubblica “Aletheia” (Universal Music/Island Records), che incontra un grande successo di pubblico e critica (certificato platino) e che IZI ha suonato live in un tour estivo che ha toccato alcuni tra principali festival italiani. Dopo la pubblicazione del singolo “Cometa”, che lo vede insieme al rapper francese Dosseh e una serie di collaborazioni di successo nel 2020 esce “RIOT”, il nuovo album (Island Records/Universal Music Italia).

Madame presenta a Sanremo 2023 “Il bene nel male” (Sugar), scritto e composto da Madame e composto da Nicolas Biasin (in arte Bias) e Iacopo Sinigaglia (in arte BRAIL), che insieme a Shablo e Luca Faraone hanno prodotto il brano.
“Il bene nel male” racconta il dialogo tra una prostituta ed un cliente, tra i quali nasce un amore per cui lei prova rimpianto e lui rimorso. Madame si immedesima nella “puttana”, facendo un ragionamento profondo da cui trae una morale: puoi prendere ciò che di buono ti arriva da qualsiasi parte, puoi trovare il bene anche nel male. Il brano eleva la prostituta dalla sua rappresentazione convenzionale, restituendole una dignità inaspettata.
Questa metafora ci restituisce la volontà dell’artista di indagare in profondità l’animo umano e la certezza di trovare sempre qualcosa di prezioso tra le persone dimenticate dalla società. “Nel mio brevissimo arco di vita -scrive Madame- ho ricevuto più risposte alle grandi domande dai semplici, da chi non ha niente da perdere. Fin da bambina sono sempre uscita di casa per andare dalle persone ignorate, sono loro la mia fonte di ispirazione”. Un fil rouge che ritroveremo nel suo nuovo progetto discografico, in uscita in primavera

Coma_Cose: L'addio è in radio ed in digitale

Coma_Cose: L’addio è in radio ed in digitale

California e Fausto Lama sono tornati ieri sul palco dell’Ariston dopo l’esordio nel 2021 che li ha visti conquistare pubblico e critica con il brano “Fiamme Negli Occhi”

L’addio (Asian Fake/ Epic Records Italy/ Sony Music Italy), il brano con cui i Coma_Cose sono in gara alla 73esima edizione del Festival di Sanremo,  è fuori oggi in radio e su tutte le piattaforme di streaming, ed è accompagnato dal videoclip ufficiale da ora su YouTube.

California e Fausto Lama sono tornati ieri sul palco dell’Ariston dopo l’esordio nel 2021 che li ha visti conquistare pubblico e critica con il brano “Fiamme Negli Occhi” (doppio disco di platino).

L’addio è scritto dai Coma_Cose e prodotto da Fabio Dalè e Carlo Frigerio (Mamakass). È una ballad delicata e intima, un brano mai prima d’ora così vicino alla vita privata di Francesca e Fausto, coppia nella vita e nella musica.

«Abbiamo attraversato una crisi, ci siamo interrogati per capire come stava evolvendo la nostra storia. Ci siamo cercati e ritrovati più forti di prima», dichiarano. «L’addio parla di un amore indissolubile, al di là di tutto. Speriamo che i nostri dubbi e le nostre fragilità possano parlare a chi lotta e resiste per un sentimento, per un rapporto. Qualunque esso sia.»

La canzone è manifesto di un concetto declinato attraverso tutto l’ultimo disco dei Coma Cose, “Un Meraviglioso Modo Di Salvarsi”: chiunque sia legato da un rapporto affronta difficoltà esterne e interne, il coraggio di affrontarle insieme può essere la chiave per superarle. 

Nel video, diretto da Attilio Cusani, California e Fausto intraprendono due cammini individuali passeggiando nello spettacolare paesaggio della Scala dei Turchi di Agrigento, in un racconto visivo che percorre l’intenso e profondo significato del brano e culmina nell’incontro tra i due, a rinforzare l’unica certezza: l’addio non è una possibilità.

Nella serata di venerdì 10 febbraio, dedicata alle cover, i Coma_Cose duetteranno con BAUSTELLE, nel brano dei Ricchi e Poveri “SARÀ PERCHÉ TI AMO” (1981) .

In occasione del 73° Festival della canzone italiana, Coma_Cose vestono capi della maison Vivienne Westwood per l’intera durata della manifestazione. Una collaborazione nata dal desiderio del duo di omaggiare la designer. Tra i look, curati dalla stylist Giorgia Cantarini, pezzi sartoriali dal sapore british e punk, tipici del brand inglese.

Alla vigilia dell’inizio del Festival di Sanremo, L’Addio ha ricevuto il “Premio Lunezia per Sanremo 2023” per la qualità dei suoi contenuti. 

Intimi, delicati e allo stesso tempo dirompenti, i Coma_Cose sono il duo più interessante del panorama musicale attuale, apprezzati fin dal loro esordio con l’EP-manifesto “Inverno Ticinese” (2017), successo poi riconfermato con gli album “Hype Aura” (2019) e “Nostralgia” (2021). Con il nuovo album “Un Meraviglioso Modo Di Salvarsi”, uscito il 4 novembre per Asian Fake e Epic Records/Sony Music, segnano il loro ritorno sulle scene e alla musica live con il tour “Un Meraviglioso Modo Di Incontrarsi”, che toccherà nella primavera 2023 i principali club italiani, oltre a due speciali tappe all’estero, a Parigi e Londra.  

CALENDARIO DATE

17 marzo 2023 @ Hall, Padova Sold out

18 marzo 2023 @ Hall, Padova  Nuova data

23 marzo 2023 @ Estragon, Bologna  Nuova data

24 marzo 2023 @ Estragon, Bologna Sold out

25 marzo 2023 @ Viper Theatre, Firenze Sold out

26 marzo 2023 @ Viper Theatre, Firenze  Nuova data

29 marzo 2023 @ Atlantico, Roma 

31 marzo 2023 @ Casa della musica, Napoli

1 aprile 2023 @ Demodè club, Modugno (BA)

3 aprile 2023 @ Le Petit Bain, Parigi 

5 aprile 2023 @ 02 Academy Islington, Londra

11 aprile 2023 @ Orion Live Club, Roma Nuova data

12 aprile 2023 @ Orion Live Club, Roma Nuova data

15 aprile 2023 @ Teatro Concordia, Venaria Reale (TO)

18 aprile 2023 @ Fabrique, Milano Nuova data

19 aprile 2023 @ Fabrique, Milano Sold out

22 aprile 2023 @ Senigallia, Mamamia  Nuova data

INFO https://www.comacose.eu/tour/

Biografia

I Coma_Cose sono California e Fausto Lama. Un duo nato nel 2016, una coppia prima nella vita e poi nella musica, che mischia vissuto e gusto sonoro urbano a una poetica cantautorale. Tra Febbraio e Giugno del 2017 i Coma_Cose pubblicano i primi quattro brani con relativi video e nell’autunno dello stesso anno lanciano con Asian Fake “Inverno Ticinese”, il loro primo EP-manifesto: il risultato di pubblico e critica è esplosivo. In soli 12 mesi i Coma_Cose allargano il proprio pubblico, cominciano a passare in radio e chiudono il 2018 con un centinaio di concerti all’attivo. Nel 2019 danno vita al loro primo disco “Hype Aura” cui segue un anno fitto di soddisfazioni e riconoscimenti. Varcano i confini della Penisola: suonano a Parigi in apertura ai Phoenix e allo Sziget Festival di Budapest. Questo è l’anno dei tutto esaurito nei club, tra cui quello all’Alcatraz di Milano che segna un patto d’affetto tra gli artisti e la città d’azione. E l’anno del Primo Maggio a Roma e del Capodanno a Milano in piazza Duomo. Ottenute le prime certificazioni FIMI (“Post Concerto” (Disco d’oro) e “Mancarsi” (ad oggi Disco di Platino)) i Coma_Cose cominciano il 2020 all’insegna delle collaborazioni, duettano con i Subsonica e Francesca Michielin e insieme al produttore Stabber danno vita ad un nuovo EP: “DUE”. Nel 2021 partecipano alla settantunesima edizione del Festival di Sanremo incantando con il brano Fiamme negli occhi, che diventa disco d’oro in sole tre settimane (ad oggi doppio disco di platino) e annunciano l’uscita del loro nuovo album, “Nostralgia”, uscito il 16 aprile 2021, e seguito dal “Nostralgia Tour”, che li ha portati ad esibirsi in tutta Italia in più di 30 appuntamenti. Il 4 novembre 2022 esce “Un meraviglioso modo di salvarsi”, il loro nuovo album, anticipato dal singolo “Chiamami”. Parteciperanno in gara alla 73ma edizione del Festival di Sanremo (7-11 febbraio 2023) con il brano “L’Addio”, che verrà incluso nel repack dell’album in uscita Il 10 febbraio. A partire da marzo 2023 partiranno per il tour “Un Meraviglioso Modo Di Incontrarsi”, che toccherà i principali club italiani, oltre a due speciali date a Parigi e Londra.

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Ariete parteciperà alla 73esima edizione del Festival di Sanremo

Ariete: Mare di guai fuori il brano e il videoclip

La canzone in gara al Festival di Sanremo, scritta dalla cantautrice, vede anche la speciale partecipazione di Calcutta

Fuori “Mare di guai”, il brano e il videoclip di Ariete, presentato alla 73esima edizione del Festival di Sanremo (7 – 11 febbraio 2023). La canzone, scritta da Ariete, vede anche la speciale partecipazione di Calcutta, game-changer del cantautorato italiano che ha contribuito alla scrittura del testo assieme ad Ariete.

La produzione è di Dardust, alias Dario Faini, musicista, autore e producer multiplatino pioniere della musica classica alternativa.

“Mare di guai” è un brano malinconico e riflessivo, che parla di una relazione finita raccontata in un’ottica introspettiva, senza tuttavia abbandonarsi alla tristezza fine a se stessa; l’invito, al contrario, è quello di reagire, di trovare la forza per riemergere da un momento “no” e andare avanti a testa alta. La canzone, emotiva e sentimentale, rappresenta al 100% Ariete e il suo modo di approcciarsi alla vita.

Il videoclip, diretto da Enea Colombi, è un racconto contemporaneo accompagnato da un’atmosfera surreale e visiva, in cui vengono mostrate emozioni altalenanti: malinconia, fragilità e incertezza, sotto forma di immagini evocative apparentemente scollegate tra loro, ma legate da un unico Fil Rouge celato. Nel videoclip, si nota una ragazza misteriosa in fuga durante la notte per le strade di una città vuota, con addosso un casco da motocross nero, che le nasconde il volto, apparentemente ricoperto di ferite.

A dare contrasto con queste immagini troviamo un mondo racchiuso in una cameretta, che vede al centro di essa la protagonista: Ariete Si tratta di due mondi diversi tra loro che conducono lo spettatore verso un viaggio fatto di immagini che scorrono inesorabilmente, di ricordi e sensazioni di diverso colore.

Ariete, nome d’arte di Arianna Del Giaccio, classe 2002, si è imposta nel panorama musicale italiano con la sua impronta malinconica e uno stile unico e personale. Il carattere deciso mixato ad uno stile semplice e diretto riesce a creare atmosfere intime e rarefatte, rendendo Ariete portavoce del “Bedroom pop”. 

Nel 2022 esce il suo disco d’esordio “Specchio”, uscito per Bomba Dischi e già certificato disco d’oro, che ottiene ottime recensioni dalla critica, tanto da essere inserito tra i finalisti dei migliori dischi d’esordio del Premio Tenco 2022. All’interno i singoli “Castelli di lenzuola” e il brano “Cicatrici” con Madame, entrambi certificati dischi d’oro.

Il 2022 si conferma essere un anno magico per Ariete, che porta la sua musica live in un tour che vede un grande successo di pubblico, con oltre 7mila persone al Carroponte di Milano e 10mila al Rock in Roma. Partecipa inoltre ai progetti di Sick Luke, Night Skinny, Psicologi, Villabanks, Tananai, che la vuole come unico featuring del suo progetto, e Coez, dove interpreta “Margherita” in chiave acustica nel suo “From the Rooftop 2”.  

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Rosa Chemical: Made in Italy fuori ora

Rosa Chemical: Made in Italy fuori ora

Il brano presentato al Festival di Sanremo, accompagnato dal videoclip, è da ora disponibile su tutte le piattaforme digitali

Rosa Chemical, per la prima volta in gara alla 73esima edizione del Festival di Sanremo, presenta “Made in Italy”, accompagnato dal videoclip e da ora disponibile su tutte le piattaforme digitali. Dal 24 febbraio la versione sanremese del pezzo sarà disponibile in esclusiva e in edizione limitata su 45 giri colorato e autografato, con la cover ufficiale esplicita (disponibile solo su shop Universal, in preorder a questo link).


Scritto da Manuel Franco Rocati (Rosa Chemical)
e Paolo Antonacci, composto da Oscar Inglese e Davide Simonetta e con la produzione di Bdope e Simonetta, “Made in Italy” è un brano di provocazione che racchiude al suo interno tutta l’essenza e l’irriverenza prorompente di Rosa Chemical. Parlando in maniera sfrontata di temi ancora oggi considerati tabù come il sesso, la fluidità e il poliamore, lancia un messaggio di libertà che, con strofe sporche e accattivanti e un ritmo puramente dance ed un tocco gipsy, invita ad abbracciare la diversità in tutte le sue sfaccettature. Uno spaccato di realtà che si prende gioco di cliché, luoghi comuni e pregiudizi fino a romperli.

Il videoclip, prodotto da ILLMATIC Film Group e diretto da Asia J. Lanni e Nicola Bussei, traduce in immagini il messaggio del singolo, in un turbinio di figure stravaganti, ma allo stesso tempo eleganti, che vanno a comporre il mondo di Rosa Chemical. Un mondo fatto a colori, in cui ognuno è libero di esprimere se stesso, e in cui la vera protagonista è l’italianità, esaltata dai simboli più comuni all’immaginario della nostra società, come gli spaghetti. L’artista si diverte a impersonificare alcuni personaggi iconici del nostro Paese, quali La Monnalisa, Raffaella Carrà e il sommo poeta Dante Alighieri.

La copertina di “Made in Italy”, scattata da Kali Yuga (@unascritturadiluce) in due versioni – una esplicita, quella ufficiale, ed una clean nel rispetto dei canali canonici utilizzati -, vede come protagonista Alex Mucci (influencer e content creator fra le più seguite sulla piattaforma OnlyFans) su una tavola imbandita che richiama i tipici simboli dell’italianità, da lei schiacciati in segno di riscatto. La versione ufficiale della cover è stata svelata sul profilo OF dell’artista. 

Sesso. Libertà. Uguaglianza. Amore in tutti i sensi. E tutti a tavola!” Racconta Rosa Chemical “Made in Italy è questo: è pizza e tovaglia a scacchi, è Alex Mucci, creator numero 1 in Italia e simbolo di una piattaforma vittima dei pregiudizi, ma anche vino rosso e spaghetti. Made in Italy è piedi, con cui calpestare ciò che è generalista e che chiude tutto dentro una gabbia fatta di tabù. Made in Italy vuole liberarci dalle censure, dagli stereotipi e dal politicamente corretto. Come? Siamo i primi in Italia a svelare la cover ufficiale del brano su OnlyFans: la trovate da adesso sul mio canale; su Instagram invece una seconda versione, clean, nel rispetto delle policy dei canali con accesso ad un pubblico eterogeneo – anche in termini di età – che ho imparato ad utilizzare nel tempo”.

credits_ Arsenyco

Nella serata di venerdì 10 febbraio, dedicata alle cover, Rosa Chemical si esibirà insieme a Rose Villain, reduce dall’uscita del suo primo album “Radio Gotham”, con il brano “America” di Gianna Nannini.

Dopo l’atteso debutto in gara al Festival della canzone italiana, l’artista è pronto ad incontrare i propri fan nelle sue prime date live, previste per il mese di aprile ai Magazzini Generali di Milano martedì 18 aprile e all’Orion di Ciampino (RM) giovedì 20 aprile. Le prevendite sono disponibili su Ticketone. Tutte le informazioni su https://www.friendsandpartners.it/.

Rosa Chemical si impone nel panorama musicale attuale per i testi eccentrici nati dall’esigenza di esprimersi senza filtri a 360°, con un linguaggio dissacrante e non convenzionale, che gli hanno permesso di rivoluzionare il mondo urban, in particolare con il suo manifesto artistico “POLKA”: la serie, divisa in tre parti, vede la collaborazione coi Thelonius B. e la produzione di Greg Willen in “Polka” (2020, che ha anticipato il suo primo album “Forever”), il feat. con Gué e Ernia in “Polka 2” (2021) e infine la produzione di Bdope in “POLKA 3” (2022), non etichettabile in alcun genere, in un mix di cultura gitana e musica elettronica. L’artista è tornato a novembre 2022 con “non è normale”, canzone con cui gira l’Italia in un radio & digital tour a bordo di un camper rosa per dare vita a contenuti che fanno discutere sul concetto di normalità. Tra i temi maggiormente trattati la libertà di essere se stessi senza farsi condizionare dalle norme della società e l’amore libero.

credits_ Arsenyco

Biografia

Rosa Chemical, pseudonimo di Manuel Franco Rocati, è un artista di Grugliasco (provincia di Torino) del 1998. Poliedrico, eclettico, dalle mille sfaccettature e non etichettabile, non ha dato sfogo alla sua creatività solo a livello musicale – con influenze che spaziano dall’hiphop alla trap all’elettronica -, ma lavorando anche come modello per la marca italiana di moda Gucci, come art and creative director e dedicandosi anche alla scrittura di videoclip. Inizia ufficialmente il suo percorso nel novembre 2018 con il singolo Kournikova sulla strumentale del producer Madz Romance e a marzo 2019 pubblica il suo primo EP Okay Okay!!, anticipato dal singolo Rovesciata, concepito a Londra e che vede la collaborazione di Taxi B nel brano CEO e le strumentali di Greg Willen e Madz Romance. Ad Agosto esce Tik Tok, singolo in collaborazione con Radical e prodotto da Greg Willen, che raggiunge ottimi numeri riuscendo a scalare posizioni nella classifica Viral 50 di Spotify Italia. Proprio con Radical, a partire da dicembre 2019, inizia il Tik Tok Tour che li porta live in diverse città italiane. Il 29 maggio pubblica Forever, il suo primo album, certificato disco d’oro, che presenta le collaborazioni di Rkomi – con Londra, disco d’oro -, Dani Faiv, Thelonious B. – nell’iconico brano Polka, anch’esso disco d’oro -, Wayne Santana e Boro Boro, mentre le produzioni sono a cura di Greg Willen, Bdope, Dback, Mace, Luca La Piana e Nikeninja. Ad aprile 2021 esce FOREVER AND EVER, la repack del progetto, che contiene al suo interno i singoli britney 😉 in collaborazione con Radical e MamboLosco, e Polka 2 (disco d’oro). Numerose le ulteriori collaborazioni all’interno della scena musicale italiana: dagli FSK con il brano 4L (2019) a Sogni lucidi con Carl Brave nel brano contenuto nell’album di Mace OBE (2021), da Benedetto l’Inferno (2022) che lo vede al fianco di Gianna Nannini e Canova, ideandone anche il videoclip ufficiale, fino ad affiancare Tananai come ospite nella serata cover del Festival di Sanremo 2022 in un riarrangiamento del brano A far l’amore comincia tu di Raffaella Carrà. A giugno 2022 pubblica Polka 3, terzo capitolo del suo manifesto artistico, e a novembre dello stesso anno esce “non è normale”, con cui Rosa Chemical gira l’Italia in un radio & digital tour a bordo di un camper completamente rosa e personalizzato. A febbraio 2023 partecipa alla 73esima edizione del Festival di Sanremo per la prima volta con il brano Made in Italy e annuncia le prime date live, previste per il mese di aprile a Milano e Roma.

Tanani: Tango fuori su tutte le piattaforme e in radio

Il brano in gara alla 73° edizione del Festival di Sanremo è stato presentato per la prima volta sul palco del Teatro Ariston ieri sera.

Esce oggi su tutte le piattaforme digitali e in radio “Tango”, il nuovo singolo di Tananai, brano in gara alla 73° edizione del Festival di Sanremo e presentato per la prima volta sul palco del Teatro Ariston ieri sera. È già disponibile anche il videoclip ufficiale della canzone. 

Tango”, prodotta da Tananai insieme a Davide Simonetta, si caratterizza nella parte musicale da una grande componente orchestrale, insolita nella discografia del giovane cantautore, con riferimenti al sound della musica pop inglese contemporanea. Per la prima volta nella sua carriera, Tananai canta una storia non vissuta in prima persona, ma attingendo dalla realtà che molte persone vivono ogni giorno, soffermandosi sulle sfumature di una relazione a distanza, le sue tipologie e l’imprevedibilità che comporta: a volte la distanza è uno spazio fisico, altre solo un limite mentale ed emotivo. 

«La lontananza presuppone che ci si debbia godere la bellezza, la semplicità e il romanticismo delle piccole cose che si vivono quando si sta insieme fisicamente, così di conseguenza diventa “bello, bello, bello” anche stare in ginocchio davanti a un sexy shop e dichiararsi.

È un brano che mi emoziona profondamente ogni volta che lo ascolto e attinge anche al mio bisogno di soffermarmi sulle sensazioni che provo sia quando canto sia nella vita di tutti i giorni, dopo quest’anno così veloce e frenetico.»

Il videoclip di “TANGO”, diretto da Olmo Parenti per la produzione di A THING BY, è la storia a distanza di Olga e Maxim, due ragazzi di 35 anni provenienti da Smolino, una cittadina in Ucraina nella provincia di Kirovohrag, insieme hanno una figlia di 14 anni, Liza. Immagini girate dai protagonisti stessi con il loro cellulare e inviate l’uno all’altra raccontano nel video la nuova realtà della coppia, separata dalla guerra. Prima dell’inizio del conflitto, Olga faceva la segretaria in una clinica, Maxim è un militare e combatte al fronte fin da febbraio 2022. Olga e la figlia Liza sono scappate in Italia il 28 marzo 2022, circa un mese dopo l’inizio dell’invasione russa. Arrivate in Italia hanno passato qualche giorno nelle strutture statali di prima accoglienza ma dopo poco hanno dovuto cercarsi una stanza dove stare, trovando ospitalità nella casa di un signore Italiano nel quartiere Isola di Milano. 

«Ero impegnato nella scrittura di “TANGO” quando mi è stata raccontata da amici la storia di Olga e Maxim e sono stato subito travolto da emozioni forti e contrastanti. L’obiettivo della mia musica è sempre stato quello di arrivare a più persone possibili e mi sembrava giusto, visto il tema della canzone, dare voce e immagini alla testimonianza di questi due ragazzi ucraini, rappresentando una delle tipologie di relazione a distanza, quella a cui non penseremmo mai: la separazione forzata a causa di una guerra. È passato un anno dall’inizio di questo conflitto e forse ci siamo dimenticati che non si tratta solo di strategia e politica ma di quotidianità che si sfaldano e si riadattano per non far svanire ogni traccia di umanità, di amore».

Per la sua seconda esperienza sul palco del Teatro Ariston, durante la serata dedicata alle cover di venerdì 10 febbraio, Tananai si esibirà con una propria versione di “Vorrei cantare come Biagio” di Simone Cristicchi accompagnato dal dj e produttore Don Joe, colonna della scena rap italiana e storico componente dei Club Dogo. Ospite d’eccezione sarà Biagio Antonacci, cantautore e musicista tra i più amati della musica italiana che ha appena festeggiato trent’anni dal successo di “Liberatemi”. 

In tutte le esibizioni del Festival di Sanremo, Tananai ha scelto di indossare capi e accessori Gucci, vestendo completi sartoriali, eleganti smoking e preziosi completi ricamati.

Dopo l’appuntamento al Festival di Sanremo, sarà tempo per Tananai di tornare a esibirsi in concerto a maggio nel tour TANANAI – LIVE 2023 – PALASPORT, prodotto da Friends and Partners. La tournée, inizialmente prevista nei club, ha raggiunto il sold out complessivo ed è stata ufficialmente spostata nei rispettivi palazzetti. Per la prima volta nella sua carriera Tananai si esibirà in tournée nei palazzetti di alcune delle principali città italiane. A partire da venerdì 5 maggio 2023, infatti, l’artista calcherà il palco del Palapartenope di Napoli, per poi proseguire al Palazzo dello Sport di Roma sabato 6, emozionare il proprio pubblico al Mediolanum Forum di Milano lunedì 8 maggio, continuando mercoledì 10 maggio al Nelson Mandela Forum di Firenze, fino all’ultimo appuntamento a Padova, sabato 13 maggio al Kioene Arena

Per ulteriori informazioni: www.friendsandpartners.it 

L’avventura live di Tananai continuerà poi anche nell’estate 2023 con appuntamenti nei principali Festival della Penisola, a partire da sabato 24 giugno al Mamamia di Senigallia, continuando nel mese di luglio al Sequoie Music Park di Bologna, Brescia Summer Music, Flowers Festival di Collegno (TO), Pordenone Live, Sonic Park Matera, ad agosto al Suonica Festival alla Spiaggia del Faro di Jesolo (VE), Viper Summer Festival di Cinquale (MS), Zoo Music Fest di Pescara, Oversound Music Festival di Gallipoli (LE), per concludere al Sotto Il Vulcano Fest di Catania venerdì 11 agosto. 

La tournée nei palazzetti e il tour estivo saranno occasione per l’artista di suonare finalmente live i brani contenuti in “RAVE, ECLISSI”, il suo primo album di inediti certificato disco d’oro, di cui venerdì 10 febbraio uscirà in formato CD e CD autografato la nuova edizione, contenente anche l’inedito “TANGO”, già disponibile in preorder. 

RAVE, ECLISSI”, album prodotto dallo stesso Tananai, con la co-produzione in alcune tracce di Simonetta (Davide Simonetta), contiene le hit “ABISSALE” (disco di platino), “SESSO OCCASIONALE” (doppio disco di platino) e “BABY GODDAMN” (triplo disco di platino, 4° canzone più ascoltata in Italia nel 2022 su Spotify, in top10 nella classifica Fimi/gfk dei singoli più venduti del 2022). 

TANANAI – LIVE 2023 – PALASPORT

Venerdì 5 maggio 2023 – Napoli @ Palapartenope

Sabato 6 maggio 2023 – Roma @ Palazzo dello Sport

Lunedì 8 maggio 2023 – Milano @ Mediolanum Forum

Mercoledì 10 maggio 2023 – Firenze @ Nelson Mandela Forum

Sabato 13 maggio 2023 – Padova @ Kioene Arena

TANANAI – LIVE 2023 – FESTIVAL

Sabato 24 giugno 2023 – Senigallia (An) – Mamamia

Martedì 04 luglio 2023 – Bologna – Sequoie Music Park

Venerdì 07 luglio 2023 – Brescia – Brescia Summer Music

Venerdì 14 luglio 2023 – Collegno (To) – Flowers Festival

Venerdì 21 luglio 2023 – Pordenone – Pordenone Live

Venerdì 28 luglio 2023 – Matera – Sonic Park Matera

Mercoledì 02 agosto 2023 – Jesolo (Ve) – Spiaggia Del Faro – Suonica Festival

Venerdì 04 agosto 2023 – Cinquale (Ms) – Viper Summer Festival

Lunedì 07 agosto 2023 – Pescara – Zoo Music Fest

Martedì 08 agosto 2023 – Gallipoli (Le) – Parco Gondar – Oversound Music Festival

Venerdì 11 agosto 2023 – Catania – Villa Bellini – Sotto Il Vulcano Fest

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Twitter @Tananai5 

Elodie: Due è in radio e in digitale

Elodie: Due è in radio e in digitale

Il brano in gara della 73ª edizione del Festival di Sanremo, è stato presentato ieri sul palco del Teatro Ariston

Elodie, tra gli artisti in gara della 73ª edizione del Festival di Sanremo, ha presentato sul palco del Teatro Ariston il suo inedito “Due”, scritto da Federica Abbate, Jacopo Ettorre, la stessa Elodie e Katoo, che ha anche prodotto il brano insieme a Dardust. “Due” sarà disponibile dalle 02:00 di mercoledì 8 febbraio su tutte le piattaforme digitali e in radio, fuori alla stessa ora anche il videoclip ufficiale del brano.

La regia è firmata da Giampaolo Sgura, uno dei più celebri fotografi del panorama internazionale, a cui è stata affidata anche la direzione creativa dell’intero progetto visivo dell’album “Ok. Respira”. Nel video sono presenti camei importanti come quelli di Ornella Vanoni e Michele Placido, affiancati da alcuni giovani talenti del cinema italiano. Tra questi Brenno Placido, Vincenzo Crea, Mattia Carrano e Valentina Romani mentre dal mondo della moda troviamo la italo-marocchina Malika El Maslouhi, Cheikh Seye, Michelangelo Falco e KobraMulata. Special guest di questo racconto per immagini è Fey, la sorella di Elodie, che compare insieme alla sua fidanzata. 

Due” narra la fine di un amore, sentimento che si esprime attraverso un linguaggio universale, fatto non solo di parole ma anche di gesti e sguardi e che appartiene a tutti noi, senza alcuna distinzione. L’amore non conosce età, orientamento o etnia, l’amore permea le vite di tutti assumendo forme e declinazioni infinite che sono in continuo mutamento. I protagonisti del videoclip raccontano la volubilità di questo sentimento che è la sua stessa forza. Alcuni di loro cantano “Due”, tutti coloro che amano possono farlo perché non esistono parole sconosciute o strofe inedite per chi vive o ha vissuto questo legame.

ph. Giampaolo Sgura

Elodie, nella serata delle cover, si esibirà insieme alla rapper irpina BigMama duettando con il brano “American Woman” di Lenny Kravitz, cover dei The Guess Who del 1970. Le due artiste saranno accompagnate da quattro coriste e proporranno una versione differente dall’originale, puntando sull’empowerment femminile. 

Dal 10 febbraio sarà disponibile il nuovo album di ElodieOk. Respira”, al quale seguirà poco dopo la sua prima docu-serie, “Sento ancora la vertigine”, su Prime Video dal 20/2. 

A questi appuntamenti si aggiunge il suo primo show al Mediolanum Forum, prodotto da Vivo Concerti, venerdì 12 maggio.

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Marco Mengoni: Due vite fuori il brano e il videoclip

Il cantautore partecipa alla 73esima edizione del Festival di Sanremo a 10 anni da L’essenziale

Fuori “Due vite” (Epic Records Italy / Sony Music Italy), il brano con cui Marco Mengoni partecipa alla 73esima edizione del Festival di Sanremo a 10 anni da L’essenziale. L’uscita del brano è accompagnata dal videoclip ufficiale ambientato in uno scenario onirico e metafisico.

Due vite parla di rapporti, mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi, che si costruisce grazie alle diverse esperienze e vite che attraversiamo nel corso della nostra esistenza. Un invito ad affrontare la vita con onestà, senza rimpianti e senza pensare a cosa dovremmo o vorremmo essere, ad accettare anche gli errori come momenti di crescita. Un racconto molto serrato con due livelli di lettura: un racconto onirico, ricco di immagini e figure legate all’inconscio che si mischia a scene e dettagli molto realistici, autobiografici. Questo brano rappresenta una riflessione sulla necessità di affrontare la vita godendosi realmente ogni attimo, da quelli di noia anche solo apparente ai sentimenti più accesi, perché tutti sono parte della nostra esistenza. È un viaggio fatto di incontri che guardano sia dentro di noi che fuori, agli altri, e che racconta di come sia solo il nostro inconscio a custodire la reale verità del sentimento che stiamo vivendo.

Il brano scritto dallo stesso Mengoni con Davide Petrella e Davide Simonetta è una ballad dalla struttura non classica, sia dal punto di vista strumentale, sia di sviluppo e arrangiamento vocale, questo ancora una volta curato da Marco stesso; la produzione del brano è di E.D.D. e Simonetta.

Scenario onirico per il videoclip del brano nello scenario unico delle dune maestose e deserte di Piscinas all’imbrunire. Nato da un’idea di Marco Mengoni e Roberto Ortu, già regista di tutti i videoclip che hanno accompagnato il progetto Materia, il videoclip di “Due vite” – realizzato grazie alla regione autonoma Sardegna e alla Fondazione Sardegna Film Commission – racconta il vagabondare solitario del cantautore sulla sabbia avvolto da atmosfere che rimandano al cinema degli anni 80 e all’immaginario di David Lynch. Ad accompagnare i passi di Mengoni due luci che si rincorrono, si incrociano e si scontrano esattamente come le due vite di cui racconta la canzone, che quando si uniscono creano immagini e paesaggi inaspettati e forme uniche.

Marco Mengoni per la sua partecipazione al Festival di Sanremo vestirà Versace. I look custome made Atelier Versace sono realizzati in esclusiva per Marco Mengoni per tutte le serate del Festival di Sanremo e prendono ispirazione dalle iconiche collezioni Versace degli anni ‘90 che sono simbolo della moda del decennio.

Proprio con questo spirito di condivisione e la voglia di prendersi e godersi il proprio tempo a Sanremo nasce Lido Mengoni: un quartiere generale, un hub creativo abitato da Marco e dal suo team, che vive durante la settimana più frenetica della musica italiana per mostrarne anche un volto diverso e  che permette comunque a tutti di vivere la settimana di Marco, attraverso i suoi social, da un punto di vista inedito.

Nella serata di venerdì, dedicata alle cover, Marco Mengoni si esibirà sul palco del teatro Ariston con il coro internazionale The Kingdom Choir, che da oltre 20 anni rappresenta un’eccellenza musicale con tournée in tutto il mondo e partecipazioni a grandi eventi.Il coro gospel abbraccerà Marco nell’interpretazione di uno dei brani più noti e iconici dei Beatles: Let it be, che rappresenta una pietra miliare della storia della musica mondiale.

A 10 anni da “L’essenziale” – il brano che ha segnato un punto importante della sua carriera, regalandogli la vittoria e 4 dischi di platino – Marco Mengoni torna così in gara sul palco che ha segnato il suo percorso artistico e che meglio racconta la musica italiana, per condividere con il pubblico un nuovo punto importante della sua storia musicale e festeggiare questo momento della sua carriera.

Due vite è infatti il primo tassello dell’ultimo capitolo della trilogia MATERIA – iniziato con Materia (Terra), progetto certificato terzo disco di platino, e continuato con Materia (Pelle) – la cui uscita è prevista entro la fine del 2023.

Dopo 13 anni di carriera, 7 album in studio, 68 dischi di platino, oltre 1.8 miliardi di stream audio/video e 9 tour live, culminati con il successo degli stadi della scorsa estate e del tour nei palazzetti tutto sold out concluso lo scorso autunno, e il nuovo tour negli stadi che lo attende la prossima estate, l’8 luglio Marco Mengoni concluderà i suoi live negli stadi a San Siro, dove lo scorso 19 giugno si era esibito per la prima volta in uno stadio tutto sold out.  Prima del gran finale milanese il tour toccherà gli stadi di Bibione (17 giugno – data zero), Padova (20 giugno), Salerno (24 giugno), Bari (28 giugno), Bologna (1 luglio) e Torino (5 luglio).

Gianluca Grignani al Festival di Sanremo con Quando ti manca il fiato

Gianluca Grignani: da oggi in radio e digitale Quando ti manca il fiato

Il brano è in gara al 73° Festival di Sanremo

Da oggi, mercoledì 8 febbraio, “Quando ti manca il fiato” (Falco a Metà / Sony Music), brano con cui Gianluca Grignani è in gara al 73° Festival di Sanremo, è in radio e disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download (https://GianlucaGrignani.lnk.to/QuandoTiMancaIlFiato). 

Gianluca Grignani ha eseguito ieri sera, nella serata di martedì 7 febbraio, la prima performance di “Quando ti manca il fiato” sul palco dell’Ariston, accompagnato da Salvatore Cafiero (chitarra) e Enrico Magnanini (pianoforte). A dirigere l’orchestra del Festival di Sanremo per Gianluca Grignani il Maestro Enrico Melozzi, che ha cofirmato il brano con il cantautore.

Gli outfit di Gianluca Grignani al Festival di Sanremo sono firmati John Richmond.
Nella serata di venerdì 10 febbraio, dedicata alle cover, Gianluca Grignani duetterà con l’amica e collega ARISA portando sul palco del teatro Ariston “Destinazione Paradiso”, l’iconico brano, rimasto nella memoria di più generazioni, che Gianluca presentò al Festival nel 1995.

Tra gli artisti in gara a Sanremo 2023, Grignani è uno dei più ascoltati su Spotify dove conta oltre 3.500.000 ascoltatori mensili, risultato dovuto anche al grande successo che il cantautore riscuote nei paesi dell’America Latina (la versione spagnola de “La mia storia tra le dita”, per esempio, vanta quasi 250 milioni di stream).

SIAE ha conferito a Gianluca Grignani il “Premio SIAE” a trent’anni dal suo primo deposito alla Società Italiana degli Autori ed Editori.

Il cantautore elettrico torna sul palco del Teatro Ariston dopo averlo calcato per 6 volte in gara e 2 volte in qualità di ospite. Nel 1995 partecipa nella categoria Nuove Proposte con il brano “Destinazione paradiso” (anche se nel 1994 era stato già presentato alle selezioni di Sanremo Giovani con il singolo “La mia storia tra le dita”), nel 1999 è in gara nella sezione Big con “Il giorno perfetto”. Due anni più tardi, nel 2002, è al Festival di Sanremo con “Lacrime dalla Luna”, mentre nel 2006 presenta il brano “Liberi di sognare”. Calca il palco del Teatro Ariston esibendosi nel 2008 con il brano “Cammina nel Sole” e nel 2015 con “Sogni infranti”.

Nel 2012 torna a Sanremo nella serata dei duetti come ospite di Pierdavide Carone con cui canta “Nanì”, prodotta e diretta da Lucio Dalla. A febbraio 2022 è al fianco di Irama con cui duetta sulle note di “La mia storia tra le dita”, il brano con cui ha esordito nel 1994.

Ha all’attivo dieci album di inediti. Il suo singolo “La fabbrica di plastica”, contenuto nell’omonimo album del 1996 che è stato recentemente celebrato con un grande concerto al Fabrique di Milano, è stato decretato da un sondaggio della rivista Rolling Stones Italia (2016) miglior brano rock italiano di sempre.

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Rosa Chemical a Sanremo con Made in Italy

Rosa Chemical duetterà con Rose Villan con il brano “America” di Gianna Nannini

Rosa Chemical è in gara alla 73esima edizione del Festival di Sanremo per la prima volta con “Made in Italy”

Nella serata di venerdì 10 febbraio, dedicata alle cover, Rosa Chemical si esibirà insieme a Rose Villain, reduce dall’uscita del suo primo album “Radio Gotham”, con il brano “America” di Gianna Nannini.
Rosa Chemical
è in gara alla 73esima edizione del Festival di Sanremo per la prima volta con “Made in Italy”

Scritto da Manuel Franco Rocati (Rosa Chemical) e Paolo Antonacci, composto da Oscar Inglese e Davide Simonetta e con la produzione di Bdope e Simonetta, “Made in Italy” è un brano di provocazione che racchiude al suo interno tutta l’essenza e l’irriverenza prorompente di Rosa Chemical. Parlando in maniera sfrontata di temi ancora oggi considerati tabù come il sesso, la fluidità e il poliamore, lancia un messaggio di libertà che, con strofe sporche e accattivanti e un ritmo puramente dance ed un tocco gipsy, invita ad abbracciare la diversità in tutte le sue sfaccettature. Uno spaccato di realtà che si prende gioco di cliché, luoghi comuni e pregiudizi fino a romperli.

L’artista è tornato a novembre 2022 con “non è normale”, canzone con cui gira l’Italia in un radio & digital tour a bordo di un camper rosa per dare vita a contenuti che fanno discutere sul concetto di normalità.

Tra i temi maggiormente trattati la libertà di essere se stessi senza farsi condizionare dalle norme della società e l’amore libero. 

Non c’è cosa più Made in Italy del Festival di Sanremo” commenta Rosa Chemical  “Non vedo l’ora di salire su quel palco per farvi conoscere la mia musica e farvi entrare nel mio mondo”.


Rosa Chemical si impone nel panorama musicale attuale per i testi eccentrici nati dall’esigenza di esprimersi senza filtri a 360°, con un linguaggio dissacrante e non convenzionale, che gli hanno permesso di rivoluzionare il mondo urban, in particolare con il suo manifesto artistico “POLKA”: la serie, divisa in tre parti, vede la collaborazione coi Thelonius B. e la produzione di Greg Willen in “Polka” (2020, che ha anticipato il suo primo album “Forever”), il feat. con Gué e Ernia in “Polka 2” (2021) e infine la produzione di Bdope in “POLKA 3” (2022), non etichettabile in alcun genere, in un mix di cultura gitana e musica elettronica.

Gianluca Grignani al Festival di Sanremo con Quando ti manca il fiato

Gianluca Grignani al Festival di Sanremo con Quando ti manca il fiato

Nella serata di venerdì 10 febbraio, dedicata alle cover, duetterà con l’amica e collega Arisa portando sul palco Destinazione Paradiso

Gianluca Grignani è in gara al 73° Festival di Sanremo con il brano “Quando ti manco il fiato” (Falco a Metà / Sony Music). Nella serata di venerdì 10 febbraio, dedicata alle cover, duetterà con l’amica e collega Arisa portando sul palco Destinazione Paradiso, l’iconico brano, rimasto nella memoria di più generazioni, che Gianluca presentò al Festival nel 1995.

Dirige l’orchestra del Festival di Sanremo per Gianluca Grignani il Maestro Enrico Melozzi, che ha cofirmato con il cantautore il brano “Quando ti manca il fiato”.

Pre-save del brano: https://forms.sonymusicfans.com/campaign/gianluca-grignani-0h1inhxaxqpl1aj0mvhemu/.

La foto della copertina è stata scattata da SteBrovettoPh. Grafiche Francesco Farina.

Gli outfit di Gianluca Grignani al Festival di Sanremo sono firmati John Richmond.

Tra gli artisti in gara al Festival di Sanremo 2023, Grignani è uno dei più ascoltati su Spotify dove conta oltre 3.500.000 ascoltatori mensili, risultato dovuto anche al grande successo che il cantautore riscuote nei paesi dell’America Latina (la versione spagnola de “La mia storia tra le dita”, per esempio, vanta quasi 250.000.000 di stream).

Il cantautore elettrico torna sul palco del Teatro Ariston dopo averlo calcato per 6 volte in gara e 2 volte in qualità di ospite. Nel 1995 partecipa nella categoria Nuove Proposte con il brano “Destinazione paradiso” (anche se nel 1994 era stato già presentato alle selezioni di Sanremo Giovani con il singolo “La mia storia tra le dita”), nel 1999 è in gara nella sezione Big con “Il giorno perfetto”. Due anni più tardi, nel 2002, è al Festival di Sanremo con “Lacrime dalla Luna”, mentre nel 2006 presenta il brano “Liberi di sognare”. Calca il palco del Teatro Ariston esibendosi nel 2008 con il brano “Cammina nel Sole” e nel 2015 con “Sogni infranti”.

Nel 2012 torna a Sanremo nella serata dei duetti come ospite di Pierdavide Carone con cui canta “Nanì”, prodotta e diretta da Lucio Dalla. A febbraio 2022 è al fianco di Irama con cui duetta sulle note di “La Mia Storia Tra Le Dita”, il brano con cui ha esordito nel 1994.

Ha all’attivo dieci album di inediti. Il suo singolo “La fabbrica di plastica”, contenuto nell’album omonimo del 1996, che è stato recentemente celebrato con un grande concerto al Fabrique di Milano, è stato decretato da un sondaggio della rivista Rolling Stones Italia (2016) miglior brano rock italiano di sempre.

ph.SteBrovettoPh

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