Måneskin: “RUSH!” il nuovo attesissimo album

Måneskin: “RUSH!” il nuovo attesissimo album

Disponibile su tutte le piattaforme digitali e in differenti versioni fisiche che comprendono vinile standard, bianco, rosso e picture disc, special box sets, CD e molto altro. 

È fuori “RUSH!”, il nuovo attesissimo album dei Måneskin, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in differenti versioni fisiche che comprendono vinile standard, bianco, rosso e picture disc, special box sets, CD e molto altro. 

Prodotto principalmente da Fabrizio Ferraguzzo e Max Martin, è stato registrato a Los Angeles, in Italia e a Tokyo. 

Fin dal titolo si evince la sensazione di urgenza che ha accompagnato la band durante questi vorticosi mesi, un insieme di necessità, sforzo, disciplina, concentrazione, emozioni di grande intensità. 

A differenza del processo creativo dei due precedenti album in studio (il debutto “Il Ballo Della Vita” del 2018 e “Teatro D’Ira – Vol. I” del 2021), con RUSH! Victoria, Damiano, Thomas ed Ethan si sono concentrati sugli elementi che caratterizzano le loro quattro distinte personalità e sfaccettature, mantenendo salda la propria identità di band nell’ampia gamma delle sonorità presenti nelle 17 tracce.

Anche nell’alternanza di generi diversi  – dall’impeto punk di “Kool Kids” alle ballate energetiche e impetuose di singoli come il successo globale “The Loneliest” o “Timezone” alla spavalderia rock’n’roll di “Don’t wanna sleep” o “Bla bla bla” – l’impronta sonora unica del gruppo è evidente in tutto il disco: i pezzi rimangono crudi, sia sul piano emotivo che su quello del suono, oltre che brutalmente onesti e aperti. 

RUSH! è come immaginare uno spazio con i quattro membri agli angoli opposti, in cui l’album è il punto centrale dove le loro visioni e la loro intesa reciproca si congiungono. 

È un disco molto personale dal punto di vista autoriale, un viaggio alla scoperta di se stessi. Se negli album precedenti i testi dei Måneskin erano manifesti tesi a sottolineare la voglia di buttarsi a capofitto nel mondo, prendere il proprio posto e mostrare la propria essenza, in RUSH! è più evidente la proiezione verso le esperienze interiori. Qui i testi sono il risultato della crescita umana, artistica e musicale della band, di una maturazione che ha portato il coraggio di mostrare il proprio io e la propria storia.

Anche la copertina rispecchia e cattura le emozioni e i sentimenti che la band ha provato nel periodo della scrittura: paura, divertimento, stupore. L’artwork provocatorio si presta a varie interpretazioni, in cui ci si interroga se la modella stia cercando di oltrepassare, ammaliare o schiacciare il gruppo, e questa ambiguità è espressa dalle espressioni facciali di ciascuno. Come tutte le esperienze vissute negli ultimi fittissimi mesi, la band si trova ancora una volta a sperimentare qualcosa sul momento senza essere pienamente consapevole di come reagire. 

RUSH! è anche questo: la sensazione di euforia che si prova vivendo sul filo del rasoio con il timore di precipitare, scegliendo questa vita che comprende tutto, gli aspetti fortemente positivi e le rinunce.

L’album – che contiene i singoli già pubblicati “Mammamia”, “Supermodel”, l’elegante e struggente ballad “The Loneliest” e la recente “Gossip” con la straordinaria collaborazione del leggendario Tom Morello – arriva mentre la band si sta preparando a riprendere il LOUD KIDS TOUR, prodotto e organizzato da Vivo Concerti. La tranche del 2022 – che ha toccato Messico, Canada e Nord America e Sud America – è terminata a Las Vegas il 16 dicembre. 

La tournée mondiale ripartirà il prossimo 23 febbraio 2023, e farà tappa in tutta Europa toccando in Italia i più importanti palazzetti e si concluderà con quattro speciali date-evento allo Stadio Olimpico di Roma, il 20 e 21 luglio 2023, e allo Stadio San Siro di Milano, il 24 (SOLD OUT) e 25 luglio 2023. Per i concerti del 2023 sono stati già venduti 500.000 biglietti. 

Maneskin – Delacroix

La discografia dei Måneskin conta attualmente 320 certificazioni a livello mondiale, con 18 dischi di diamante, 253 dischi di platino e 48 dischi d’oro. La band è nominata ai Grammy Awards 2023 nella categoria Best New Artist, dopo aver chiuso uno strepitoso 2022: tra i prestigiosi riconoscimenti ricevuti, ci sono Favorite Rock Song agli American Music Awards con “Beggin’” e Best Alternative Video agli MTV Video Music Awards per il videoclip di “I WANNA BE YOUR SLAVE” (la prima volta in assoluto per un artista italiano), brano che si è aggiudicato anche il riconoscimento di Top Rock Song ai Billboard Music Awards. I Måneskin sono inoltre stati premiati come Best New Alternative Artist agli iHeart Music Awards 2022, dove per la prossima edizione hanno ricevuto ben due nomination: Best Group Of The Year e Alternative Artist Of The Year.

LOUD KIDS TOUR – DATE 2023
23 febbraio 2023 – Pesaro, Italy – Vitrifrigo Arena SOLD OUT

25 febbraio 2023 – Turin, Italy – Pala Alpitour SOLD OUT

27 febbraio 2023 – Amsterdam, Netherlands – Ziggo Dome (precedentemente: AFAS LIVE) SOLD OUT

2 marzo 2023 – Brussels, Belgium – Forest National SOLD OUT

3 marzo 2023 – Brussels, Belgium – Forest National SOLD OUT

6 marzo 2023 – Berlin, Germany – Mercedes Benz Arena SOLD OUT

10 marzo 2023 – Cologne, Germany – Lanxess Arena SOLD OUT

13 marzo 2023 – Paris, France – Accor Arena (precedentemente: Zenith) SOLD OUT

16 marzo 2023 – Bologna, Italy – Unipol Arena SOLD OUT

17 marzo 2023 – Bologna, Italy – Unipol Arena SOLD OUT

20 marzo 2023 – Florence, Italy – Nelson Mandela Forum SOLD OUT

21 marzo 2023 – Florence, Italy – Nelson Mandela Forum SOLD OUT

24 marzo 2023 – Rome, Italy – Palazzo dello Sport SOLD OUT

25 marzo 2023 – Rome, Italy – Palazzo dello Sport SOLD OUT

28 marzo 2023 – Naples, Italy – Palapartenope SOLD OUT

29 marzo 2023 – Naples, Italy – Palapartenope SOLD OUT

31 marzo 2023 – Bari, Italy – Palaflorio SOLD OUT

3 aprile 2023 – Milan, Italy – Mediolanum Forum SOLD OUT

4 aprile 2023 – Milan, Italy – Mediolanum Forum SOLD OUT

6 aprile 2023 – Milan, Italy – Mediolanum Forum SOLD OUT

11 aprile 2023 – Barcelona, Spain – Palau Saint Jordi SOLD OUT

26 aprile 2023 – Zurigo, Svizzera – Hallenstadion (precedentemente: Halle 622) SOLD OUT

28 aprile 2023 – Vienna, Austria – Wiener Stadthalle SOLD OUT

30 aprile 2023 – Esch-sur-Alzette, Luxembourg – Rockhal SOLD OUT

2 maggio 2023 – Copenhagen, Denmark – The Royal Arena

5 maggio 2023 – Milan, Italy – Mediolanum Forum SOLD OUT

8 maggio 2023 – London, UK – The O2 Arena (precedentemente: O2 Academy Brixton) SOLD OUT

 12 maggio 2023 – Warsaw, Poland – Torwar Hall SOLD OUT

14 maggio 2023 – Prague, Czech Republic – O2 Arena (precedentemente: Malá Sportovní Hala)

16 maggio 2023 – Budapest, Hungary – Budapest Arena (precedentemente: Barba Negra)

18 maggio 2023 – Riga, Latvia – Arena Riga

19 Maggio 2023 – Tallinn, Estonia – Saku Suurhall SOLD OUT

STADI 2023
20 luglio 2023 – Stadio Olimpico, Roma

21 luglio 2021 – Stadio Olimpico, Roma

24 luglio 2023 – Stadio San Siro, Milano SOLD OUT

25 luglio 2023 – Stadio San Siro, Milano 

Biografia MÅNESKIN
Con il loro sound crudo, energico e distorto i Måneskin stanno riportando il rock’n’roll ai vertici delle classifiche internazionali in un perfetto mix con i gusti contemporanei. Victoria (basso), Damiano (voce), Thomas (chitarra) ed Ethan (batteria), tutti ventenni, hanno iniziato come buskers suonando per le strade di Roma nel 2015 e, nel giro di pochi anni, hanno conquistato tutto il mondo diventando fra i più popolari musicisti rock della nuova generazione. Contano attualmente più di 6.5 miliardi di streaming su tutte le piattaforme digitali. Dopo il successo dell’album “Il ballo della vita” (uscito il 26 ottobre 2018), a cui è seguito un lungo tour in tutta Europa e nei principali club e festival italiani, il 30 ottobre 2020 i Måneskin pubblicano il nuovo singolo “VENT’ANNI”. Vincono la 71a edizione del Festival di Sanremo con il brano “ZITTI E BUONI” e trionfano all’Eurovision Song Contest a Rotterdam, conquistando il primo posto, con un successo internazionale consacrato in poche settimane da numerosi dischi d’oro e di platino collezionati in oltre 15 Paesi nel mondo. Il 19 marzo 2021 esce il secondo album “Teatro d’ira – Vol. I”. Il 15 luglio 2021 presentano con una première mondiale su YouTube il videoclip di “I WANNA BE YOUR SLAVE” ottenendo in sole 24 ore 6,7 milioni di visualizzazioni, finendo in tendenza in 67 Paesi e posizionandosi alla numero #20 nella classifica mondiale dei migliori artisti. La canzone vanta anche una straordinaria versione in collaborazione con la leggenda del rock Iggy Pop, uscita il 6 agosto 2021. I Måneskin si sono distinti con altri strabilianti primati, conquistando la #1 posizione della Top 50 Global Chart di Spotify con “Beggin’”, brano rimasto saldo alla #1 nella classifica “Alternative Airplay” di Billboard per 10 settimane – segnando la permanenza più lunga di sempre nella classifica alla posizione #1 e dando alla band la permanenza alla #1 più duratura del 2021. La canzone, assieme a “I WANNA BE YOUR SLAVE” si è classificata anche nella Uk Singles Charts – rispettivamente in posizione #10 e #6 – confermando così la band come il primo artista italiano della storia con due singoli contemporaneamente nella Top Ten britannica. La band ottiene il premio “Best Rock” agli MTV EMAs 2021, prima vittoria di un artista italiano in una categoria internazionale, oltre ad una candidatura agli American Music Awards 2021 come “Favorite Trending Song” con “Beggin’” e la doppia nomination ai BRIT Awards nelle categorie “International Group” e “International Song” (con il brano “I WANNA BE YOUR SLAVE”). Con la conquista della #1 posizione nella classifica US Rock Airplay, il brano segna la più rapida ascesa per una nuova band alla numero uno nella US Alternative Airplay negli ultimi 24 anni. Dopo un anno di successi, con 320 certificazioni globali che includono 18 dischi di diamante, 253 dischi di platino e 48 dischi d’oro, i Måneskin sono gli artisti italiani più ascoltati al mondo su Spotify. Non mostrando segni di rallentamento per il 2022, i Måneskin vengono premiati agli iHeart Music Awards di Los Angeles come “Best New Alternative Artists”. Il 13 maggio 2022 pubblicano il nuovo singolo SUPERMODEL”, che con oltre 182 milioni di stream a livello globale è il terzo brano della band in meno di un anno a raggiungere la posizione #1 nella classifica Billboard Alternative, rimanendo saldo per 5 settimane consecutive. Il 16 giugno rilasciano la loro versione  di “If I Can Dream” di Elvis Presley, tratto dalla colonna sonora originale del film ELVIS. Sono stati inoltre premiati come “Top Rock Song” ai Billboard Music Awards e come “Best Alternative Video” con “I WANNA BE YOUR SLAVE” ai VMAs 2022, segnando un nuovo record in quanto prima band italiana a vincere in tale categoria. L’estate di quest’anno li ha visti protagonisti di una lunga tournée nei principali festival internazionali: un tour segnato dalla straordinaria doppia esibizione al Coachella e al Circo Massimo di Roma, sold out di fronte a più di 70,000 fan, e che è poi proseguita con il Rock in Rio, Rock Am Ring, Lollapalooza (a Stoccolma, Parigi e Chicago) e il Summer Sonic in Giappone. Il 7 ottobre esce “The Loneliest”, il nuovo singolo, che debutta al #1 posto della classifica FIMI, e il 13 gennaio “Gossip” feat. Tom Morello, che anticipano il nuovo attesissimo album “RUSH!”, in uscita il 20 gennaio 2023. La band viene premiata agli American Music Awards 2022 come “Favorite Rock Song” con “Beggin’” – triplo disco di platino in US con 3 milioni di copie vendute – e ha ottenuto la nomination ai Grammy Awards nella categoria “Best New Artist”. Il 26 ottobre 2022 è partito il LOUD KIDS WORLD TOUR da Città Del Messico che farà tappa in Nord America, Canada, Europa e nei più importanti palazzetti italiani, e si concluderà con quattro speciali date-evento allo Stadio Olimpico di Roma, il 20 e 21 luglio 2023, e allo Stadio San Siro di Milano, il 24 (SOLD OUT) e 25 luglio 2023.

Elodie: Due è in radio e in digitale

Ok. Respira è il nuovo album di Elodie

Il suo album pop, caratterizzato da sonorità disco e composto da 13 tracce, è su tutte le piattaforme digitali e nei negozi di dischi

Ok. Respira” è un album pop caratterizzato da sonorità disco, composto da 13 tracce. Oltre a 6 brani inediti conterrà le già note “DUE”, in gara alla 73ª edizione del Festival di Sanremo, “PURPLE IN THE SKY”, “OK. RESPIRA”, ottavo singolo consecutivo al primo posto dell’airplay radiofonico, “TRIBALE” (disco di platino), “BAGNO A MEZZANOTTE” (triplo disco di platino), “VERTIGINE” (disco di platino), e “PROIETTILI (TI MANGIO IL CUORE)” con Joan Thiele, parte della colonna sonora del film di Pippo Mezzapesa che ha segnato l’esordio cinematografico di Elodie

Prosegue la collaborazione con Giampaolo Sgura, uno dei più celebri fotografi del panorama internazionale, a cui è stata affidata la direzione creativa dell’intero progetto visivo dell’album “Ok. Respira”. Oltre ad aver già diretto il videoclip ufficiale dell’omonimo singolo, ha curato anche quello di “Due”.

Venerdì 12 maggio Elodie sarà inoltre protagonista del suo primo live al Mediolanum Forum, prodotto da Vivo Concerti. I biglietti sono disponibili su www.vivoconcerti.com 

“Ok. Respira Tracklist:

  1. Purple In The Sky (Prod. DRD)
  2. Danse La Vie (Prod. DRD)
  3. Strobo (Prod. DRD)
  4. Due (Prod. Katoo, Dardust)
  5. Ok. Respira (Prod. ITACA)
  6. Mai Più (Prod. DRD)
  7. Bagno a mezzanotte (Prod. Marz, Zef)
  8. Boy Boy Boy (Prod. Drillionaire)
  9. Tribale (Prod. ITACA)
  10. Apocalisse (Prod. DRD)
  11. Vertigine (Prod. DRD)
  12. Una Come Cento (Prod. Katoo, DRD)
  13. Proiettili (Ti mangio il cuore) (Prod. Joan Thiele, Emanuele Triglia)

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“Alba”, il nuovo album di Ultimo disponibile da venerdì 17 febbraio

“Alba”, il nuovo album di Ultimo disponibile da venerdì 17 febbraio

Il nuovo progetto discografico del cantautore romano è il frutto di un anno di viaggi

Alba”, il nuovo progetto discografico di Ultimo e il secondo prodotto dalla sua etichetta Ultimo Records, sarà disponibile da venerdì 17 febbraio su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico, già attivo il preorder. 

Alba”, il nuovo progetto discografico di Ultimo, è il frutto di un anno di viaggi del cantautore romano, e ciò ha contribuito alla nascita di brani come “Vieni nel mio cuore” scritta a Los Angeles, quelli composti durante la sua permanenza a Londra come “Ti va di stare bene”, e “Alba”, che ha preso vita in Sicilia, con cui parteciperà alla 73ª edizione del Festival di Sanremo.

Alba” è rinascita, è guardarsi dentro e voler ricominciare, è un nuovo inizio a cui ognuno ha il diritto di poter ambire: “tutti abbiamo un’alba dentro, basta solo guardare”. 

Quella di “Alba” è una nuova luce che rappresenta simbolicamente uno squarcio nelle atmosfere ben più cupe di “Solo” (certificato triplo disco di platino), il quarto album di Ultimo, uscito a ottobre 2021.

ph. Giulia Parmigiani

Il nuovo disco sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e acquistabile nel formato fisico come CD e LP (anche in edizione limitata autografata in esclusiva su Amazon), oltre alle speciali versioni LP giallo e LP arancione (esclusive Amazon) e CD Deluxe con T-Shirt.

Tanta dell’energia che il giovane artista ha portato a questo nuovo progetto è derivata dai palchi degli stadi dell’estate passata ma anche dalla carica per quelli che lo aspettano nel 2023: i live restano quindi il principale motore che spinge il cantautore romano a pubblicare nuova musica. Agli stadi guarda anche il sound del disco: più ricercato e consapevole, che testimonia la crescita artistica di Ultimo che all’attivo ha già 55 dischi di platino e 18 dischi d’oro.

Il tour Ultimo Stadi 2023 “La Favola Continua…”, prodotto da Vivo Concerti e per il quale sono già stati venduti oltre 250.000 biglietti, partirà dallo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro il 1° luglio (data zero), proseguirà allo Stadio Olimpico di Roma il 7 (sold out), 8 (sold out) e 10 e si concluderà allo Stadio San Siro di Milano, il 17 e 18 luglio.

“ALBA” TRACKLIST

  1. ALBA
  2. NUVOLE IN TESTA
  3. AMARE
  4. TUTTO DIVENTA NORMALE
  5. TU
  6. VIVO PER VIVERE
  7. TI VA DI STARE BENE
  8. VIENI NEL MIO CUORE
  9. SONO PAZZO DI TE
  10. JOKER
  11. LA PIOGGIA DI LONDRA
  12. TORNARE A TE
  13. LE SOLITE PAURE
  14. TITOLI DI CODA

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Tanto tutto passa il nuovo album di Gaia Gentile

Tanto tutto passa il nuovo album di Gaia Gentile

Un gioco di suoni e parole che racchiude tutta l’esperienza vissuta e assaporata in giro per il mondo dalla cantautrice pugliese

Dopo il successo dell’esibizione allo Stadio San Nicola di Bari, in occasione della promozione della squadra del Bari in Serie B, grazie al sostegno di Puglia Sound è disponibile in fisico e in digitale “Tanto tutto passa”, il nuovo album della cantante pugliese Gaia Gentile.

Per la realizzazione del nuovo album, Gaia Gentile durante la sua tournée in Brasile ha collaborato con artisti del calibro di Alegre Correa, chitarrista della band The Zawinul Syndicate, vincitori del Grammy Award 2009 come miglior album di jazz contemporaneo 75” Sandro Haick, produttore e direttore musicale di molti progetti che vantano la vittoria dei Latin Grammy. Sempre in Brasile, l’artista ha registrato un vlog,“Cocco, in viaggio con Gaia Gentile”, composto da 6 puntate andate in onda su Telenorba e commentate in diretta dalla stessa Gaianel programma “Pomeriggio Norba”, condotto da Mauro Pulpito.

ph. Alessio Gernone

L’album “Tanto Tutto Passa” è un gioco di suoni e parole che racchiude tutta l’esperienza vissuta e assaporata in giro per il mondo. Il disco è composto da 10 brani scritti da Gaia Gentile insieme a Nicolò Pantaleo e Antonello Boezio, in ogni traccia c’è la voglia di sorprendere in maniera originale, senza prendersi mai troppo sul serio. Ogni brano del disco vuole far sì che chi lo ascolta possa intraprendere a sua volta un viaggio.

“Questo album è per me una nuova prova di maturità. È un viaggio che regala leggerezza a chi lo ascolta, un viaggio nel mio essere donna e nei miei sogni, ma anche un viaggio in giro per il mondo e nei posti del cuore – racconta Gaia Gentile – Se la musica viaggia a velocità quasi estreme, questo disco aiuta ad alleggerire, provando a far fermare il tempo e lo spazio per dimenticare le ansie e le paranoie, perché infondo: “Tanto Tutto Passa”

Questa la tracklist: “Tanto tutto passa”, “Tu sei”, Come in un film”, “Smack”, “Mi dispiace” “Metti che”, “Non correre”, “Cocco”, “Sono fortunata e “Come in un film (radio edit)”.

ph. Alessio Gernone

Gaia Gentile, classe 1992, è una cantantecantautrice e performer nata a Bari. Ha iniziato la carriera artistica all’età di 17 anni, girando quattro continenti: dall’Algeria alla Germania, dagli Emirati Arabi Uniti alla Malaysia, Singapore, Hong Kong, Cina, Indonesia, Sry Lanka, Thailandia, Birmania, Kuwait, Francia, Spagna, Inghilterra, Scozia, Argentina, Cile, Zimbawe, Zambia, Svizzera, Russia. Ha partecipato come vocalist al programma televisivo Rai “Ballando Con Le Stelle nell’orchestra di Paolo Belli. Ha collaborato con artisti del calibro di CaparezzaNoaGiò di TonnoThe Swingle SingersMario RosiniVinicio CaposselaPaolo Vallesi. Di pari passo ha alimentato la passione per il musical e la recitazione, conseguendo il diploma presso “L’Accademia Artisti” di Roma. Nel 2021 ha preso parte ad una tournée in Brasile dove ha potuto esibirsi con pluripremiati artisti brasiliani, vincitori di numerosi Grammy, come Sandro Haick e Alegre Correa, con cui ha iniziato importanti collaborazioni che hanno portato, tra le altre cose, alla realizzazione del nuovo album di prossima uscita.

ph. Alessio Gernone

www.gaiagentileofficial.it – https://www.youtube.com/c/GaiaGentile

www.facebook.com/GentileGaia – www.instagram.com/gaia_gentile_official/?hl=it 

Music Gallery: la strada verso la finale

Music Gallery: la strada verso la finale

Ieri 15 maggio si è svolta la seconda semifinale del contest musicale la cui finale è prevista per il prossimo 22 maggio

Succede spesso di ascoltare una canzone più volte al giorno, una di quelle canzoni che ci accompagna ripetutamente durante un periodo della nostra vita e lo facciamo apparentemente senza un perché, senza soffermarci sul motivo. In realtà un motivo c’è sicuramente e proprio ieri alla seconda semifinale del concorso musicale canoro Music Gallery tenutosi al Parco Commerciale di Casamassima in provincia di Bari, che ha visto esibirsi circa 20 nuovi talenti provenienti da tutta Italia, Dargen D’amico, prestigioso Presidente di giuria, ha dichiarato che: “Nelle canzoni cerco qualcosa di me, qualcosa che non ho capito, che sto cercando di capire e che non vorrei perdere.” Le canzoni quindi possono contribuire, in modo incisivo, alla scoperta e comprensione del proprio sé ed è quindi l’ascolto attivo di una canzone a riusciare a portare alla luce una parte di noi.

ph. Nicola Di Dio

Music Gallery è un contest musicale, organizzato dalla Ceetrus Italy S.p.a., riservato a nuovi talenti divisi in tre categorie: Young ( da 7 a 14 anni), Senior canzoni edite (dai 15 anni) e Senior canzoni inedite e cantautori (dai 15 anni). 

I premi messi in palio sono: 

Una borsa di studio del valore di € 3.500,00 presso il CET – Centro Europeo di Toscolano – la scuola di Mogol assegnata ad insindacabile giudizio del M° Peppe Vessicchio Presidente di Giuria della finale del 22 Maggio prossimo.

Per la Categoria Young:
1° classificato: Trofeo Music Gallery più borsa di studio di € 400,00 per frequentare una Scuola di Canto;
2° classificato: borsa di studio di € 300,00 per frequentare una Scuola di Canto;
3° classificato:  borsa di studio di € 200,00 per frequentare una Scuola di Canto.

Per la Categoria Editi
1° classificato: Trofeo Music Gallery più borsa di studio di € 500,00 da utilizzare presso uno Studio di Registrazione.

Per la Categoria Inediti
1° classificato: Trofeo Music Gallery più borsa di studio di € 500,00 da utilizzare presso uno Studio di Registrazione.

I brani (editi ed inediti) degli Artisti ammessi al Concorso verranno pubblicati nella compilation Music Gallery Compilation 2022 distribuita in download e streaming sui maggiori digital stores.

Alla seconda semifinale del 15 Maggio hanno partecipato, tra gli altri, quattro promettenti giovani cantanti della scuola di musica Ree Diesis di Bari che si sono esibiti con propri brani o cover. In ordine di esibizione:

Be Klaire, curato vocalmente dal Vocal Coach Giuseppe Lucente, si è esibito con una sua personale versione di Bohemian Rhapsody dei Queen che lo ha visto al primo posto nella classifica del voto del pubblico con l’88% di preferenze che però non ha gli consentito l’accesso diretto alla finale.

ph. Nicola Di Dio

Luca Briganti, curato vocalmente dal Vocal coach Daniele Stramaglia, con una intensa interpretazione del brano “Spiderman” nella versione di Michael Bublè che gli è valsa l’accesso diretto alla finale.

ph. Nicola Di Dio

Teo con la sua Eclissi, brano prodotto da Keezy, produttore torinese, curato vocalmente da Daniele Stramaglia Vocal Coach e Direttore della scuola di musica Ree Diesis di Bari, che gli ha permesso di aggiudicarsi un posto nella finale del 22 Maggio prossimo

ph. Nicola Di Dio

Kekko Giugno con il brano Come stelle scritto dallo stesso Kekko, prodotto da Keezy, produttore torinese e curato vocalmente da Daniele Stramaglia Vocal Coach e Direttore della scuola di musica Ree Diesis di Bari.

Proprio per Be Klaire e Kekko Giugno, sarà ancora possibile partecipare alla finale del 22 maggio poiché è attivo un televoto a questo link, aperto già dalle ore 14:00 di oggi e fino alle ore 12:00 di venerdì 20 maggio, ove è possibile anche ascoltare le loro esibizioni insieme a quelle degli altri concorrenti e che consentirà,  al cantante che avrà ricevuto il maggior suffragio, di partecipare alla finale. 

Non ci resta quindi che votare!

L'uomo torna mare il nuovo album dei Renanera

L’uomo torna mare il nuovo album dei Renanera

Un nuovissimo progetto per la musica etno world italiana è l’album dei Renanera

“L’uomo torna mare” (Total Sounding Area-Digital Recording), prodotto da Antonio Deodati e Unaderosa è il nono album dei Renanera, già disponibile in digitale e in tutti i digital stores (ascolta qui).

Il nuovo lavoro discografico si intitola “L’uomo torna mare” con cui i Renanera festeggiano i 10 anni di attività artistica. La copertina del disco è stata realizzata con un dipinto del poeta-pittore potentino Alberto Barra. L’opera è una vera e propria sinossi figurativa dell’intero album. L’artista infatti, dopo un accurato ascolto dell’album, ha assorbito le sensazioni dei Renanera, rappresentando, attraverso un pesce spada, l’urgenza di difendersi in maniera prepotente e primitiva da una società in cui è sempre più difficile discernere il giusto e in cui ogni individuo, concentrato solo sul suo “io”, pare voler divorare persino il suo simile pur di primeggiare.

“Ringraziamo infinitamente il pittore contemporaneo Alberto Barradichiara Unaderosa – per aver realizzato il dipinto che sintetizza il nostro album e che abbiamo voluto come copertina e a Yvette Marie Marchand per la consulenza e il suo costante supporto.”

I Renanera sono molto legati alle loro origini e si sono spesso dedicati alla ricerca delle tradizioni e delle numerose storie che appartengono al Sud Italia, così come hanno sempre cercato il suono adatto per rendere ogni brano coerente e estremamente empatico; ma adesso, dicono, è il momento di combattere, di far sentire la loro sofferenza e la sensazione di inadeguatezza che la società attuale fa pesare quotidianamente su ogni singolo individuo sensibile alle ingiustizie.
Nelle 10 canzoni della tracklist c’è anche spazio per una rilettura della canzone degli Almamegretta «Fatmah» e di un remix di «Ballatarantella», canzone composta dai Renanera con Eugenio Bennato.
Prodotto e arrangiato da Antonio Deodati e Unaderosa, il suono in questo album calca la mano verso l’elettronica, la dub e l’hip hop sempre contaminato da nuances etniche. Proprio per questo, alcune delle tracce compongono la colonna sonora del film di Simone Aleandri  «La notte più lunga dell’anno» (nel cast, tra gli altri, Ambra Angiolini, Alessandro Haber, Massimo Popolizio, Mimmo Mignemi).

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È Materia (Terra) il nuovo album di Marco Mengoni

È Materia (Terra) il nuovo album di Marco Mengoni

Materia, un percorso in tre album che raccontano tre anime differenti, ma complementari, che uniscono le origini di Mengoni, le sue ricerche sonore e la sua attenzione verso la contemporaneità.

È Materia (Terra) il nuovo album di Marco Mengoni, disponibile in digitale per Epic Records Italy / Sony Music Italy, che arriva a più di due anni dal successo multiplatino di Atlantico.
Materia (Terra) è l’inizio di un nuovo progetto: Materia, un percorso in tre album che raccontano tre anime differenti, ma complementari, che uniscono le origini di Mengoni, le sue ricerche sonore e la sua attenzione verso la contemporaneità. Tre mondi sonori differenti che rappresentano e raccontano la sua unicità musicale, attraverso la narrazione di ciò che per lui è importante.

Materia (Terra) racconta il percorso del cantautore che in maniera inequivocabile dà valore alla riflessione, alla necessità di prendersi il proprio tempo, alla lentezza e alla pazienza. Un’analisi attenta sul mondo che viviamo, sui rapporti umani e sulla necessità di vivere le emozioni a pieno, con onestà e senza paure. Un percorso di crescita personale e di analisi che ha impegnato il cantautore per oltre due anni: “ho avuto le idee molto chiare, fin dall’inizio, su tutto il progetto. Sapevo esattamente da dove partire, cosa volevo raccontare e come.” Un’urgenza comunicativa e personale che porta Marco a definire questo “un disco giusto” per se stesso e per il momento, che risponde all’esigenza di ripartire dalle origini, di parlare di Terra per comprendere, senza mai giudicare, prima di tutto noi stessi e tutto quanto avviene attorno a noi.
Terra è nascita, evoluzione, movimento. È dove si appoggiano i piedi per non perdere l’equilibrio. È dove Marco può continuare a crescere.
Terra è la musica che Mengoni ha scelto, “che istintivamente cerco per trovare il mio centro, è lì che torno ogni volta”; soul, blues e gospel sono i generi musicali che fin dall’infanzia appartengono ai suoi ascolti, anche famigliari, a cui il cantautore ha sempre guardato lungo il suo percorso di ricerca musicale dettato da profonda curiosità e che, da sempre, sono presenti nel suo lavoro.
Nasce così Materia (Terra) che si sviluppa lungo 11 tracce (13 nella versione CD) e apre con il singolo attualmente in rotazione, Cambia un uomo, un brano intenso, profondo e avvolgente che “è istintivamente diventato il singolo di presentazione, aveva in sé tutti gli elementi di questo disco”. Il brano introduce così perfettamente l’ascoltatore a questo viaggio; la sua matrice soul gospel svela la direzione musicale del progetto e aiuta a immergersi con la giusta intensità tra le riflessioni del cantautore.

La tracklist prosegue con Una canzone triste, un titolo “ingannevole” smentito dall’andamento e dal testo del brano che incoraggia l’ascoltatore a mettere a fuoco la parte più positiva di un momento difficile e celebra la bellezza della semplicità quotidiana. Segue Il meno possibile (feat. Gazzelle), un flusso di coscienza dopo una separazione in cui i ricordi di quello che è stato si alternano ad assenze e mancanze del presente. Gazzelle, cantautore protagonista della più attuale scena musicale, dopo aver firmato Calci e pugni (Atlantico On Tour), torna a collaborare con Marco e con la sua voce schietta, si inserisce perfettamente nel brano, ampliandone anche lo spettro armonico, “avevo bisogno di rimettere i piedi a terra in questo pezzo e Gazzelle è stato perfetto in questo” interpretando un pensiero più maturo: che i ricordi assumano il giusto peso e diano quindi il corretto valore ad una relazione, anche se chiusa. In due minuti è la fotografia di un momento di crescita e consapevolezza di Mengoni che vuole ricordarsi (e ricordare) di fare tesoro gli insegnamenti che derivano dalle esperienze del nostro percorso, come sempre nel bene e nel male, e a dare, proprio in base al nostro vissuto, a pensieri e problemi il giusto valore.

Ph_Alvaro Beamud Cortes
Ph_Alvaro Beamud Cortes

Mi fiderò (feat. Madame) è un up-tempo sulla fiducia, fatta non solo di promesse ma anche di istintività e fisicità. Madame, la giovanissima cantautrice che ha ridefinito e mischiato i canoni musicali tradizionali, “una voce con tanto blues al suo interno, con una capacità comunicativa profondissima” – così la descrive Marco– ha scritto di getto la sua parte e ha lasciato al brano il suo tocco distintivo affiancando Mengoni nel racconto di un bisogno di fisicità primordiale. Segue Ma stasera (certificato Doppio Platino e colonna sonora dell’estate 2021), la fotografia di un rapporto umano vero, ricco di contraddizioni, con i versi che si susseguono come in contrapposizione l’uno con l’altro per raccontare questa complessità. Proibito è una riflessione sulle relazioni d’oggi caratterizzate da una perfezione solo apparente, che nascono e finiscono con troppa rapidità, così come in velocità si muove la società d’oggi.
Rapporti che si esauriscono per l’incapacità dei singoli di impegnarsi a superare anche i più piccoli ostacoli, mentre l’augurio di Mengoni, che arriva nello special, in una nota vocale, è di trovare la verità nei rapporti, nel bene e nel male.

Luce è la traccia più “vera” di tutto il disco: è stata registrata, infatti, in presa diretta da Mengoni con una band da 15 elementi, “luce è energia, movimento, creazione e cambiamento, e quindi il rapporto con la nostra origine, la nostra Terra, la nostra forza” che per Mengoni è la relazione con la figura materna e proprio a sua madre – a cui tutto il disco è dedicato – Mengoni canta la sua gratitudine raccontandone la forza, il senso di protezione e l’amore incondizionato. Un fiore contro il diluvio è la lotta contro l’egocentrismo, una richiesta d’aiuto per contrapporre all’individualismo la capacità di saper stare gli uni vicini agli altri, a non lasciarsi soli, ma anche a comprendere (e non colpevolizzare) chi non ha gli strumenti per supportarci. Un inno alla condivisione, al muoversi insieme, alla forza che possiamo avere uniti.
All’interno della tracklist compaiono anche due appunti (con data di registrazione), inseriti con l’intento di accompagnare l’ascoltatore nelle atmosfere del disco, due punteggiature per immergersi nelle sonorità di Materia (Terra).

Appunto 1. 23-01-2021, una nota registrata da Marco durante la realizzazione dell’album che raccoglie tutti gli elementi melodici che si trovano poi nelle varie tracce “quasi un mantra che mi sono ritrovato a cantare di notte accompagnandomi al pianoforte. Il processo di creazione di un disco non è semplice, si cambia durante la stesura di un album, è un lavoro in continua evoluzione e, in questa occasione, ancora una volta, la musica mi ha schiarito le idee, tutto andava bene.”

Appunto 2. 14-05-2021 realizzato durante le prove di registrazione delle voci e che richiama la tradizione gospel, ancora a riprendere le suggestioni musicali del disco.
Materia (Terra) è un album quasi palpabile, omogeneo, in cui gli strumenti “suonati” sono protagonisti sperimentando una nuova contemporaneità, che muove dalla ricerca, risalendo fino ai primi ascolti musicali di Marco Mengoni: soul, blues, gospel e funk, che sono la sua Terra.
Lo studio di Mengoni è stato la casa di Materia (Terra), dove sono confluite tutte le idee e dove tutti i brani hanno preso la loro prima forma nella fase di pre-produzione, seguita in prima persona da Marco, che ha curato anche la produzione vocale di tutti i brani.
I brani di Materia (Terra) sono corposi, musicalmente quasi tangibili, e si esprimono secondo la loro natura che si è rivelata fin dal primo approccio in studio. Questa impronta caratterizza tutto l’album, entrando in maniera originale in ogni traccia, mantenendo questo carattere di veridicità e originalità, dalla big band di 15 elementi di Luce, al minimalismo di Un fiore contro il diluvio, con gli strumenti che si dispongono come attori attorno al cuore pulsante rappresentato dalla voce e piano elettrico (Wurlitzer).

Ph_Alvaro Beamud Cortes
Ph_Alvaro Beamud Cortes

Dagli archi di Rob Moose (Bon Iver, Paul Simon, John Legend) in Proibito a quelli della Budapest Scoring Symphonic Orchestra che incontrano il funk di Mi fiderò, un brano costruito da “stanze sonore” diverse, che prosegue nel solco tracciato da Ma stasera – due tracce unite anche dalla produzione di Purple Disco Machine – che fa entrare nell’album la disco-funk e le atmosfere anni ’80, recuperando sonorità appartenenti alla nostra storia musicale con una forte presenza suonata. Dal soul gospel di Cambia un uomo al suono vintage attualizzato che caratterizza Una canzone triste con il suo loop di pianoforte. Il meno possibile riprende le atmosfere del soul di stampo britannico con ritmica hip-hop mentre In due minuti le voci si moltiplicano in un coro gospel fino a far perdere, volutamente, il ruolo di voce solista a Marco.

In questo progetto Mengoni ha scelto di coinvolgere diversi produttori, scelti partendo dalla loro visione artistica, per avere un contributo eterogeneo, sviluppato sulle singole tracce, ma senza mai perdere di vista la coerenza con la natura dell’album.

Così Cambia un uomo viene prodotta da MACE, producer multiplatino che arriva da clubbing e underground, in grado di unire mondi e immaginari totalmente diversi, insieme a Venerus, eclettico cantautore, polistrumentista e produttore.

A Tino Piontek – in arte Purple Disco Machine – il dj/producer multiplatino che ha scalato le classifiche mondiali con la Hit Hypnotized, dopo Ma stasera viene affidata anche Mi fiderò.

Taketo Gohara, sofisticato producer e sound designer di fama internazionale produce In due Minuti.

Per la prima volta collabora con Marco, Ceri, considerato uno dei produttori più innovativi in ambito indie/pop, che con E.D.D., alias per i lavori come producer di Giovanni Pallotti, bassista e produttore da tempo al fianco di Marco, produce Una canzone triste e il Meno Possibile.

Per Luce e Un fiore contro il diluvio la produzione porta la firma ancora di E.D.D. con lo stesso Mengoni. La produzione di Proibito è stata seguita da B-CROMA, duo di giovani produttori italiani dall’attitudine moderna/contemporanea con FLIM, formazione composta da musicisti collaboratori di lunga data di Mengoni (Davide Sollazzi, Massimo Colagiovanni e Giovanni Pallotti), e con il contributo di Andrea Suriani, uno dei più affermati fonici di studio e live, che ha curato anche mixaggio e mastering dell’intero album.
La direzione artistica di Materia (Terra) è di Marco Mengoni con Giovanni Pallotti.
Materia (Terra) è disponibile in digitale, in formato CD e in tre versioni vinile: MATERIA (TERRA) – LP Gold Metallic, MATERIA (TERRA) – LP Black 180gr e MATERIA (TERRA) – LP Purple (versione autografata, disponibile solo su Amazon.it).
Materia (Terra) è disponibile all’ascolto in audio spaziale in formato Dolby Atmos con la possibilità per tutti i fan di accedere a uno speciale abbonamento ad Apple Music al link Apple.co/materiaterra per ascoltare l’album con una qualità audio all’avanguardia e vivere un’esperienza immersiva.
Con il progetto Materia (Terra) prosegue l’impegno di Marco Mengoni per sensibilizzare contro l’uso di plastica monouso tanto da scegliere come packaging, primo in Italia, un greenbox 100% plastic free, con carta proveniente da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile (con certificazione FSC).
Inoltre, per ridurre quanto più possibile l’impatto della realizzazione dell’album sull’ambiente e creare un rapporto tra Musica e Natura ancora più stretto, Materia (Terra) continuerà il suo ciclo vitale anche fuori dai canali convenzionali: nascerà infatti il bosco di Materia (Terra) grazie alla collaborazione con VAIA, startup che ha come obiettivo dare nuova vita al legno degli alberi abbattuti dall’omonima tempesta, sostenere le comunità del territorio attraverso il lavoro degli artigiani locali e ripristinare le foreste colpite.
E ancora la maxi affissione apparsa a Milano con la riproduzione della copertina dell’album, dipinta olio su tela dallo stesso Mengoni, vivrà una nuova vita dopo il disallestimento, una parte sarà destinata – grazie alla collaborazione con Spotify – ad alcuni fortunati fan che riceveranno una porzione del telo autografata, mentre il resto, per evitare ogni dispersione nell’ambiente, sarà parte del progetto di inserimento lavorativo della Cooperativa Sociale Rio Terà dei pensieri di Venezia che offre ai detenuti del carcere maschile di Santa Maria Maggiore un percorso formativo e di riabilitazione professionale con il Laboratorio di riciclo del PVC e la creazione de Le malefatte: borse ed accessori coerenti nella filiera di eticità ed ecosostenibilità.
Un segnale forte che segue la recente inaugurazione in occasione del National Geographic Fest 2021 a Milano, insieme a Jill Tiefenthaler, prima CEO donna della National Geographic Society, della mostra “Planet or Plastic?”, della cui omonima campagna Mengoni è da anni ambasciatore e che avrà ulteriori step, anche editoriali, di collaborazione per tutta la durata del progetto Materia.

Ph_Alvaro Beamud Cortes

A settembre inoltre, Mengoni aveva inaugurato, con una performance unica, il Salone del Mobile, oltre ad aver prestato la voce all’installazione sonora Resonantrees performing Marco Mengoni (ideata e realizzata dal Sound Artist Federico Ortica), che ha dato vita a un “foresta urbana risuonante” che accoglieva i visitatori all’esposizione, in cui gli alberi sono diventati generatori di onde acustiche, facendo risuonare la voce e le melodie del cantautore.
Da sempre attento alle contaminazioni tra generi ed arti e molto curioso sui possibili sviluppi, anche inattesi, della creatività, Marco Mengoni ha pensato di creare per Materia (Terra) un nuovo percorso fuori dall’ambito strettamente musicale: grazie all’incontro con gli studenti di Scuola Holden, vero caposaldo dell’insegnamento della scrittura in Italia, i tre album che compongono Materia avranno anche una declinazione in varie forme di scrittura creativa, senza vincoli di forma. Gli studenti seguiranno, infatti, il percorso dell’intero progetto Materia, raccontando con le loro parole le emozioni, i temi e le influenze che Mengoni ha voluto in questo lavoro discografico, dandogli così una forma diversa e una visione nuova.
Per presentare Materia (Terra) nasce solo nei giorni della release, nascosto nel cuore di Milano, uno speakeasy inaspettato. Un club misterioso, creato per l’occasione, che racconta delle sonorità e dei contenuti del nuovo progetto di Marco Mengoni. Ogni sera il cantautore si esibirà, accompagnato da una band di 9 elementi, presentando live per la prima volta i brani dell’album. In una delle serate, ad assistere, grazie ad un’iniziativa sviluppata con Amazon Music, anche alcuni fortunati fan che potranno vivere quest’esperienza immersiva unica.
Marco Mengoni, dopo il successo del #MengoniLive2019 – Atlantico Tour, nell’estate 2022 sarà inoltre protagonista di due concerti eccezionali, i suoi primi live negli stadi.
Un’esplosione di energia e condivisione con il suo pubblico, in una dimensione per Mengoni fino ad ora inedita: MARCO NEGLI STADI, organizzato e prodotto da Live Nation, sarà il 19 giugno 2022 allo Stadio San Siro di Milano e il 22 giugno 2022 allo Stadio Olimpico di Roma.
I biglietti per le date di Milano e Roma sono disponibili su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.com. Per maggiori informazioni visita la pagina: livenation.it/marconeglistadi.
Radio Italia è la radio partner del tour.
In occasione dell’uscita di Materia (Terra) è tornato, dopo la prima fortunata stagione, Il Riff di Marco Mengoni, il podcast del cantautore disponibile gratuitamente su tutte le piattaforme di streaming e podcast e in cui Marco ha incontrato e chiacchierato con personaggi provenienti dai mondi più svariati: dalla politica al mondo dello spettacolo, dal digitale alla televisione, dallo sport alla scienza, tra i tanti Beppe Sala, Neri Marcorè, Antonio Dikele Distefano, Alessandro Cattelan, Vincenzo Mollica, Paolo Nespoli e Paola Cortellesi.
Marco Mengoni – primo artista italiano a realizzare un proprio podcast – racconta così il progetto che riparte con nuove chiacchiere ai personaggi più vari indagando, in ogni puntata, attorno, appunto, al significato di Riff: “Ascoltando tanta musica, ho iniziato a pensare alla potenza del riff, quando funziona e quando è fatto bene. Così mi sono chiesto: che cosa è un Riff nella vita di una persona? Una cosa che ti caratterizza, nella vita come nel lavoro, una costante che ognuno riconosce in sé stesso. L’ho chiesto prima di tutto a me e credo di aver trovato la mia risposta… poi mi è venuta voglia di chiederlo agli altri.”

Segui Marco Mengoni su: Instagram / Twitter / Facebook

Cadere Volare il nuovo album di sangiovanni

Cadere Volare il nuovo album di sangiovanni

Il nuovo progetto discografico in uscita venerdì 8 aprile.

E’ stata svelata sui social di sangiovanni la cover dell’album Cadere Volare, il nuovo progetto discografico in uscita venerdì 8 aprile. LINK PREORDER

Cadere Volare (Sugar), declina all’interno delle canzoni inedite quell’esatto istante dello scatto ritratto sulla copertina del disco: il cadere e il volare sono un atto unico, momenti inscindibili che fanno parte dello stesso movimento.

“Ho capito che la mia forza sta nella leggerezza con cui comunico la fragilita’. Io sono questo – dichiara sangiovanni – alti e bassi, giorni alterni, cadere volare”.

L’album è disponibile su tutte le piattaforme in digitale, su Amazon in esclusiva nei formati cd jewel autografato dall’artista, vinile azzurro e vinile bianco autografati dall’artista e in tutti gli altri negozi nei formati jewel e vinile bianco. Le nuove canzoni saranno presto ascoltate in tour a maggio, nelle undici date nei super club già sold out, e in due eventi live molto speciali: a Roma il 19 ottobre al Palazzo dello Sport e a Milano il 23 ottobre al Forum. Maggiori info su www.friendsandpartners.it

Dal 25 marzo sarà disponibile “cielo dammi la luna” il nuovo singolo digitale dall’album Cadere Volare

Svelata la copertina del singolo “cielo dammi la luna”


La mia musica ad un primo ascolto può sembrare leggera nel senso più superficiale del termine, ma questa è anche la mia forza. Io ricerco la leggerezza e per farlo spesso devo scavare in profondità per trovare le mie emozioni. Il mio obiettivo in musica è comunicare sensazioni profonde con leggerezza”. È così che sangiovanni descrive il modo in cui si approccia alle canzoni. Ed è un modo che ha raggiunto risultati straordinari, che lo hanno consacrato artista rivelazione: diciotto dischi di platino e tre ori, oltre cento milioni di streaming per la sua “Malibu” che è il brano più ascoltato del 2021 sia su Spotify che su Apple Music e il video più visto del 2021 su Vevo. Record anche su Tik Tok: due brani di Sangiovanni -Malibu e Lady- sono nella top5 assoluta di creazioni dell’anno. 

Classe 2003, faccia da santo e anima ribelle ed inquieta, sangiovanni è la nuova popstar della musica italiana. 

Dal vivo in due concerti evento
19 OTTOBRE ROMA Palazzo dello Sport
23 OTTOBRE MILANO Forum 

Enrico Ruggeri: "La rivoluzione è un album che mi mette a nudo più di tante parole"

Enrico Ruggeri: “La rivoluzione è un album che mi mette a nudo più di tante parole”

Il 18 marzo è uscito il nuovo album del cantautore milanese, un disco che parla di rapporti umani, di sogni adolescenziali e di una generazione che si è scontrata con la vita

“La Rivoluzione” (https://sme.lnk.to/larivoluzione) (Anyway Music) è il nuovo album di Enrico Ruggeri, già disponibile in versione CD, digitale e dal 25 marzo in versione vinile, un disco che parla di rapporti umani, di sogni adolescenziali e di una generazione che si è scontrata con la vita, rappresentata dall’iconico scatto di copertina, una foto della classe del cantautore milanese al Liceo Berchet, anno scolastico ‘73/’74.

È in radio il singolo “La fine del mondo”, un brano dal sound rock in bilico tra sentimenti e voglia di combattere, accompagnato da un video con la regia Luca Tartaglia

Undici brani che delineano un concept album autobiografico, con racconti e suggestioni esaltati dall’inconfondibile timbro vocale di Enrico e dalla cura del suono in fase di registrazione. Proprio sull’album Enrico Ruggeri ha dichiarato che:

“Ho passato la vita a fare 1 album all’anno e poi a un certo punto ho saltato 3 anni. Questo disco quindi arriva dopo un lungo periodo di lavoro e programmazione, per me è come se fosse un best of, in cui ho raccolto le canzoni più belle che ho scritto in questi ultimi anni. È un album che mi è costato tanto lavoro, tanti giorni passati con gli amici in studio, da Fortu Sacka a Sergio Bianchi (già mio ingegnere del suono in anni precedenti). Sono stati fondamentali anche la creatività della band, Marco Montanari, arrivato in corsa, e Massimo Bigi, che firma con me alcune canzoni alle quali ci siamo approcciati in maniera diversa, partendo da un suo spunto e elaborandolo.”

Il cantautore ha lavorato per due anni a tutti i brani dell’album, con la collaborazione di Andrea Mirò in “Gladiatore” e di Massimo Bigi in “La Rivoluzione”, “Non sparate sul cantante”, “Parte di me” e “Glam bang”. Il disco contiene due featuring: con Francesco Bianconi in “Che ne sarà di noi”, amicizia nata due anni fa a Musicultura, e con Silvio Capeccia in “Glam bang”, insieme al quale 50 anni fa (1972) aveva fondato gli Champagne Molotov, prima dei Decibel.

È prodotto da Enrico Ruggeri con Fortu Sacka e Sergio Bianchi. Hanno suonato Paolo Zanetti (chitarre), Francesco Luppi (tastiere), Alex Polifrone (batteria), Fortu Sacka (basso), Stefano Marlon Marinoni (sax), Davide Brambilla (fiati) e Andrea Mirò (archi). 

Così Enrico racconta il suo album:

“L’album si apre con “Magna Charta”, una sorta di bilancio e allo stesso tempo una dichiarazione programmatica, che prepara a “La Rivoluzione”, che racconta il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, con uno sguardo affettuoso alla mia generazione. Poi si comincia a picchiare duro, con “La fine del mondo”, in bilico tra sentimenti e voglia di combattere, e “Non sparate sul cantante”, metaforica cavalcata sul ruolo dell’artista nel mondo di oggi. Il trittico sull’interiorità si apre con “Parte di me”, che racconta del dolore di una perdita, prosegue con “Che ne sarà di noi”, in bilico tra speranza e smarrimento (e qui c’è un Francesco Bianconi che aggiunge poesia con la sua voce profonda ed evocativa) e “Alessandro”, la storia vera di un mio amico fraterno costretto a una non vita da una terribile malattia. Con “Gladiatore” si torna al mio “nuovo rock”, che trova in “Vittime e colpevoli” il suo risvolto epico-orchestrale e in “Glam bang” la sua parte più coinvolgente (con un esplosivo finale cantato da Silvio Capeccia). Il finale è “La mia libertà”, epico e struggente racconto di un suicidio, in stile Jacopo Ortis. Un album che mi mette a nudo più di tante parole.”

La copertina dell’album ritrae il cantautore in una foto della classe al Liceo Berchet, anno scolastico ‘73/’74.

Sulla scelta della copertina Enrico Ruggeri ha dichiarato che:

“Ho pensato a lungo alla copertina, ma dato che questo è un album che parla di rapporti umani, di generazioni, di sogni dell’adolescenza, della vita che si scontra con quello che pensavamo la vita avrebbe dovuto essere, mi è sembrato naturale tirare fuori una foto del liceo. In quell’immagine ci sono non solo i miei sogni, ma di tutti i ragazzi, qui c’è una generazione che vide arrivare la Lotta Armata, le bombe di Piazza Fontana, l’eroina, l’Aids che portò a una retromarcia nella liberazione sessuale… ma anche tanti tipi di musica, suonata bene, che hanno segnato la storia. Ed ora veniamo da un periodo logorante, che ha esasperato la solitudine, in cui abbiamo ascoltato poco. Ecco, sono cambiate tante cose ma la voglia di fare musica è sempre la stessa.”

Vincitore del Premio Tenco nel 2021, in oltre 40 anni di carriera Enrico Ruggeri ha scritto pezzi di storia della musica italiana, per se stesso, per i Decibel e per altri grandi artisti. Affonda le sue radici nel punk, in bilico tra rock e synth pop senza mai rinunciare alla melodia. Il suo ultimo album è “Alma” del 2019. Al cantautorato affianca l’attività di scrittore (il suo ultimo romanzo è il best seller “Un gioco da ragazzi” per La Nave di Teseo), conduttore televisivo e radiofonico.

È il Presidente della Nazionale Cantanti, Associazione nata nel 1981, da un’idea di Mogol per sostenere cause benefiche e per creare un’occasione di aggregazione tra i cantanti e non solo. Un’associazione, attualmente guidata dal Direttore Generale Gian Luca Pecchini, che sostiene il valore dello sport e della musica, per veicolare messaggi di pace e solidarietà non solo in Italia ma nel mondo. 

Nazionale Cantanti e Fondazione Progetto Arca sostengono il progetto “Profughi di Guerra” relativo all’“Emergenza Ucraina” mettendo a disposizione il numero solidale 45527 grazie alle telefonie che hanno aderito. Il numero è attivo fino al 31 marzo. Maggiori informazioni: https://www.nazionalecantanti.it/2022/03/07/emergenza-ucraina-dona-al-45527/ 

Tracklist “La Rivoluzione”:

1.      Magna Charta   

2.      La Rivoluzione

3.      La fine del mondo

4.      Non sparate sul cantante

5.      Parte di me

6.      Che ne sarà di noi FEAT. FRANCESCO BIANCONI

7.      Alessandro

8.      Gladiatore

9.      Vittime e colpevoli

10.   Glam bang FEAT. SILVIO CAPECCIA

11.   La mia libertà

Queste le date dell’instore tour in cui Enrico Ruggeri incontrerà i fan e firmerà le copie del nuovo album:

5 aprile alle ore 18.00 presso la libreria laFeltrinelli di TORINO – P.zza C.L.N.

8 aprile alle ore 18.30 presso la libreria laFeltrinelli di MILANO – Piazza Duomo

11 aprile alle ore 18.00 presso la libreria laFeltrinelli di GENOVA – Via Ceccardi

13 aprile alle ore 18.00 presso la libreria laFeltrinelli di BOLOGNA – Piazza Ravegnana

20 aprile alle ore 18.00 presso la libreria laFeltrinelli di PALERMO – Via Cavour

21 aprile alle ore 18.00 presso la libreria laFeltrinelli di CATANIA – Via Etnea

Enrico Ruggeri tornerà in concerto da aprile con “La rivoluzione – il tour”. Queste le prime date:

2 aprile al Teatro San Domenico di CREMA

9 aprile al Teatro Nazionale di MILANO

21 aprile al Teatro Ambasciatori di CATANIA

26 aprile al Teatro Olimpico di ROMA

30 aprile al Teatro Cavallino Bianco di GALATINA (Lecce)

I biglietti sono disponibili sul circuito Ticketone www.ticketone.it/artist/enrico-ruggeri.

Il tour è prodotto da Joe & Joe.

Radio Subasio è la Radio Ufficiale del tour.

Enrico Ruggeri ha aperto il canale TikTok dove ripercorre la storia del rock, dei suoi personaggi e delle grandi opere, condensando in pochi minuti le lezioni tenute al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel periodo in cui aveva una Cattedra.

www.enricoruggeri.me – www.facebook.com/tuttorouge/ –  www.instagram.com/enrico_ruggeri/?hl=it

Con permesso è il nuovo album di Cecco e Cipo

Con permesso è il nuovo album di Cecco e Cipo

Il duo toscano dal prossimo 23 marzo in tour per festeggiare la recente uscita del quinto lavoro discografico.

Cecco e Cipo dal prossimo 23 marzo in tour per presentare il nuovo album “CON PERMESSO”. Il duo toscano è pronto a tornare sui palchi per festeggiare la recente uscita del quinto lavoro discografico.

Con oltre 6 milioni di stream su Spotify e centinaia e centinaia di concerti in tutta la penisola, Cecco e Cipo hanno conquistato l’attenzione mediatica durante le audizioni dell’ottava edizione di X Factor con una performance irriverente e cliccatissima e negli anni si sono fatti conoscere e apprezzare da un pubblico sempre più ampio grazie alla loro peculiarità: l’arte del racconto, un talento innato per lo storytelling che li contraddistingue fin dagli esordi, portato avanti nei loro brani attraverso formule sempre pungenti e ironiche.

Anticipato dai singoli “Ancora un’altra volta” e “I due eschimesi dell’isola di Baffin”, l’album “Con Permesso” ha inaugurato una nuova stagione compositiva per il duo. Un album giunto a tre anni di distanza dal precedente lavoro discografico e che consegna 10 brani figli di una poetica rinnovata, portata avanti con lo stile sincero, acuto e mai banale del duo.

Foto Greta Cioppi

CECCO E CIPO parlano del disco “CON PERMESSO”

Con permesso è il nostro quinto lavoro in studio. Si tratta di un progetto seminato all’incirca due anni fa, cresciuto durante il lockdown e fiorito nel 2021. Sarà pronto per essere colto in questo nuovo anno. È un disco nato in un periodo storico e personale molto delicato: voler vivere di musica mentre è in corso un’epidemia globale è una scelta coraggiosa, che non abbiamo mai messo in discussione, ma che ci ha sicuramente rallentato e, siamo onesti, ci ha portato anche a cercare qualche lavoretto che ci garantisse piccoli extra. Per assurdo, forse la chiusura generale ci ha stimolato ancora di più; abbiamo approfittato del periodo passato in casa per incrementare i pezzi, abbellire la scrittura e caratterizzare nel modo più personale (e allo stesso tempo fruibile) possibile tutte le nostre produzioni. Vi accorgerete che l’amore domina incontrastato, ma verrà distribuito nei 10 pezzi sotto varie sfaccettature: ci sarà quello per l’ambiente, quello per se stessi, quello per Lei, quello per la poesia, quello da interpretare come preferite. Abbiamo usato la parola assurdo in precedenza, termine che spesso è stato usato per definire il nostro universo. Questo concetto non si perderà, perché cercheremo anche in questo caso di accompagnarvi nel nostro mondo, se voi vorrete ovviamente, con permesso. Ma per questo lavoro in particolare abbiamo una forte dichiarazione d’intenti: prendeteci sul serio. Perché in fondo, “quando si scherza bisogna esse’ seri!”. Siamo adulti, abbiamo molti capelli bianchi, siamo pure un po’ ingrassati. E siamo arrabbiati, molto; il tempo ci sta pesando, l’assenza dai palchi ci sta pesando, tutto questo periodo ci sta pesando e non ne possiamo più. Abbiamo voglia di farci capire, di arrivare a chi non siamo mai arrivati, di suonare dove non abbiamo mai suonato. Vogliamo essere degli assurdi professionisti.

Le date del Tour

23/03 – MILANO, Arci Bellezza

24/03 – FERRARA, Circolo Blackstar

08/04 – ROMA, Le Mura

15/04 – VERCELLI, Il Circolino

21/04 – BOLOGNA, Covo

07/05 – SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP), Nadir

TRACKLIST “CON PERMESSO”

01 – Che fine ho fatto

02 – Ancora un’altra volta

03 – Meteora ’98

04 – Tieni il passo con l’amore

05 – Il circo delle pulci

06 – Il comportamento degli esseri umani

07 – Ossigeno

08 – I due eschimesi dell’Isola di Baffin

09 – Ragno tessitore

10 – Crudo e zabaione

Etichetta: BlackCandy Produzioni

Distribuzione: Believe

Booking: Kashmir Music

Ufficio Stampa e Promozione: Big Time

Foto di Greta Cioppi

CECCO E CIPO – Biografia

Cecco e Cipo, cinque album all’attivo e numerosi concerti in tutta la penisola, conquistano l’attenzione della stampa e del grande pubblico grazie a una cliccatissima audizione a X Factor 8, che conta oggi oltre 6milioni di visualizzazioni su YouTube. La loro peculiarità è l’arte del racconto, un gusto per lo storytelling cantato con ironia e irriverenza, tratti tipici di questo duo che, anche ad anni di distanza dall’esperienza televisiva di X Factor, continua ad affascinare un’ampia fanbase.

Cecco e Cipo, alias Simone Ceccanti e Fabio Cipollini, entrambi di Vinci, classe ’92, muovono i primi passi nella scena musicale da giovanissimi nei circoli ARCI. “Roba da Maiali”, pubblicato nel dicembre 2011 e “Lo Gnomo e lo Gnu”, pubblicato nel giugno 2014, sono i loro primi due album, entrambi prodotti da Labella. Nel settembre 2014 si esibiscono alle audizioni di X Factor 8 con “Vacca Boia”, conquistando giudici e pubblico e venendo definiti dalla stampa come i veri protagonisti dell’edizione. Nelle settimane successive rimangono in trending topic su Twitter, entrano in classifica Fimi, nella Top Ten iTunes e nella playlist Viral 50 di Spotify, mentre il video dell’audizione raggiunge rapidamente i due milioni di visualizzazioni, contandone ora oltre 6 milioni. Link provino X Factor 8: https://youtu.be/rpvngeQTlyA 

Nel frattempo, inizia il #VACCABOIA Tour, che arriva a contare cento date in un anno.

Il 3 ottobre 2015 il M.E.I. di Faenza assegna loro un premio speciale come band live più attiva dell’anno. Nel marzo 2016 esce “Flop” (Labella), terzo album in studio, anticipato dal singolo “Non voglio dire”. Nel frattempo il duo riprende l’attività live, sia in trio che in formazione completa, e in due anni colleziona altre 100 date, toccando tutte le città e i club più importanti d’Italia. Concludono il tour al Combo di Firenze con un concerto unico, interamente registrato, che esce il 25 dicembre 2018 su tutte le piattaforme digitali e che è poi raccolto nell’album “Cecco e Cipo live @ Combo”.

Dopo un anno di pausa dai palchi, il duo torna sulle scene con il singolo “Tutto il bello che c’è”, uscito il 19 ottobre 2018. Il loro quarto album, “Straordinario” è uscito il 15 marzo 2019 per Blackcandy Produzioni, portandoli nei migliori festival e live club d’Italia con “Tour Straordinario” (primavera 2019), “Un Caldo Straordinario Tour” (estate 2019) e “Più Che Straordinario Tour” (inverno 2019/2020).

Nel 2021 il duo inizia un nuovo corso compositivo, rilasciando i singoli “Ancora un’altra volta” e “I due eschimesi dell’Isola di Baffin”, che anticipano “Con permesso”, il nuovo album in uscita a gennaio 2022 per Blackcandy Produzioni.

Link al lyric video di “Ancora un’altra volta”:

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CREDITS DISCO

Prodotto da BlackCandy Produzioni

Sponsorizzato da Sammontana

Registrato, prodotto e mixato da Samuele Cangi, Tommaso Giuliani e Federico Gaspari al Blue Moon Studio di Firenze, ad eccezione del brano “Ancora un’altra volta”, prodotto al GRS Studio di Firenze, con la collaborazione di Lorenzo Buzzigoli

Master a cura di Niccolò Caldini presso il Tea Room Mastering Studio

Testi, voci e musiche di Fabio Cipollini e Simone Ceccanti

Batteria e percussioni di Tommaso Giuliani, basso di Samuele Cangi, chitarre elettriche di Federico Gaspari

Chitarre acustiche di Fabio Cipollini, Simone Ceccanti e Samuele Cangi

Pianoforte e tastiere di Samuele Cangi e Francesco Cangi

Tromba di Samuele Cangi, trombone di Francesco Cangi

Violino di Glenda Regis, Violoncello di Novella Curvietto

Cori di Samuele Cangi, Antonio Bollettino, Federico Gaspari, Valerio Martino Fanciano, Stefano Ciancitto e Erika Boschi